Adele - 25 (2015) 320Kbps-Mp3-Pop,Soul[MT]

Titolo album: 25
Artista: Adele
Anno: 20 novembre 2015
Durata: 48 minuti e 26 secondi
Genere: Pop, Soul
Dischi: 1
Tracce: 11
Produttore: Greg Kurstin, Paul Epworth, Ariel Rechtshaid, Danger Mouse, The Smeezingtons, Ryan Tedder, Mark Ronson, Shellback, Linda Perry
Etichetta: XL Recordings



01 - Hello 04:55
02 - Send My Love (To Your New Lover) 03:43
03 - I Miss You 05:48
04 - When We Were Young 04:50
05 - Remedy 04:05
06 - Water Under the Bridge 04:00
07 - River Lea 03:45
08 - Love in the Dark 04:45
09 - Million Years Ago 03:47
10 - All I Ask 04:31
11 - Sweetest Devotion 04:11





Adele Adkins nasce il 5 maggio 1988 a Tottenham, Londra.
Nel 2006 si diploma e inizia a inseguire il sogno di diventare cantante facendo conoscere la sua musica su MySpace. Ciò le permette di farsi conoscere e di venire invitata in alcuni programmi televisivi inglesi, senza nemmeno aver pubblicato un disco. A diciotto anni firma un contratto con l'etichetta discografica XL Recording e, nel dicembre del 2007 i suoi singoli "Daydreamer" e "Hometown glory" diventano molto popolari grazie all’airplay radiofonico di BBC 1; nello stesso anno viene premiata con il Brit Awards Critics Choice.
Nel gennaio 2008 esce il suo nuovo brano, "Chasing Pavements" che segna il debutto anche con un LP, 19. Nel 2009 il successo del disco d'esordio la porta ad essere premiata con il Grammy in qualità di migliore artista esordiente. Nel novembre 2010 esce il singolo "Rolling in the deep" che anticipa il secondo album "21" uscito nel gennaio 2011. Come nel precedente episodio discografico il titolo è dato dall'età della cantante. "21" ha un enorme successo tanto che nel febbraio 2011, cosa che non accadeva dal 1964 con i Beatles, nelle charts inglesi ha due singoli e due album nelle prime cinque posizioni. Ad ottobre viene annunciato che la cantante deve operarsi alla gola, smentendo però le voci di una malattia più grave. A dicembre 2012 esce LIVE AT THE ROYAL ALBERT HALL, un cd+dvd che testimonia il concerto del 22 settembre 2011 nella prestigiosa arena londinese.
A febbraio 2013 Adele, alla sua prima nomination, vince l’Oscar come miglior canzone originale con “Skyfall” per l’omonimo film su 007. Un disco nuovo, dopo voci e smentite, arriva solo nel 2015: si intitola 25, esce a novembre, e viene anticipato dal singolo "Hello", il cui video diventa uno dei più virali di sempre su YouTube, nel giro di pochi giorni. Vende nella prima settimana oltre 3 milioni di copie.

Discografia essenziale:
2008 - 19
2011 - 21
2011 - Live at the Royal Albert Hall
2015 - 25

Sito ufficiale di Adele:  http://adele.com/



E’ questa la domanda che si pongono più o meno tutti, di fronte al ritorno della cantante inglese con “25”.
Ognuno la declina in maniera diversa. Gli ascoltatori: “Sarà bello come ’21’?”. Gli addetti ai lavori si chiedono se sarà in grado di ripetere quei numeri (30 milioni di copie) e di fare di Adele la “Santa protettrice della discografia” (come scherzosamente la chiamava un calendario regalato dalla sua agenzia di distribuzione italiana, che la ritraeva come una madonnina).
Entrambi le domande sono mal poste. Ma la risposta è, “Si, “25” è un gran bel disco - molto classico, per certi versi molto prevedibile, ma confezionato superbamente, con quella voce potente e calda senza essere mai sguaiata.
Ma il ripetersi della magia… chissà. In fin dei conti questo è, magia. “21” era un gran disco, fatto di ingredienti semplici - soprattutto grandi canzoni, cantate alla perfezione. Ma quel successo, di quelle dimensioni, non se l’aspettava nessuno, e nessuno è stato davvero in grado di spiegarlo.
C’è un dato oggettivo, però: i numeri dei sequel molto raramente pareggiano quelli dei blockbuster. E i numeri di Adele sono di altri tempi, di un mercato che non esiste più in quelle dimensioni.
E, parlando di numeri: Adele non ha più 21 anni, non ne ha neanche 25 (che sono gli anni a cui ha iniziato a lavorare il disco). Non ne ha neanche 40, ma non è più la ragazzina dal cuore spezzato che intepreta canzoni in cui tutti si possono immedesimare - anche se i temi di cui trattano i suo brani sono sempre quelli.  Non è tecnicamente una diva, non si è messa su un piedistallo e resa irraggiungibile come vorrebbe la definizione, ma ha scelto di rimanere un passo indietro, di preservarsi e non sovraesporsi - e ha fatto bene. E' una superstar vintage per immagine, suono e interpretazione. Non aspettatevi musica all'avanguardia, non aspettatevi suoni contemporanei, ma un album volutamente retrò - e in questo è praticamente perfetta.