ARMA II
FPS - DvD-Dl - multi4 (menu e sottotiloi in italiano)
.::.Recensione.::.
Il primo ArmA, arrivato in seguito alla separazione tra Codemasters e Bohemia Interactive, fu indubbiamente un titolo interessante ma i suoi difetti, legati in particolar modo a un comparto tecnico e a un gameplay non all'altezza delle aspettative, gli impedirono di imporsi sulla concorrenza. Ora, a distanza di due anni dalla release del primo capitolo del franchise, gli sviluppatori di Bohemia sono finalmente tornati all'attacco lanciando sul mercato ArmA II, un nuovo tactical shooter che punta a superare il suo predecessore sotto ogni punto di vista, imponendosi come massima espressione della guerra in chiave videoludica su PC. Missione compiuta?
La colonna portante di ArmA II è senza dubbio la Campagna, una modalità davvero interessante incentrata sulla guerra civile scoppiata a Chernarus (una nazione fittizia nel sud della Russia) dopo la vittoria dei democratici nelle elezioni. I cattivi di turno saranno i comunisti/nazionalisti del Red Star Movement, desiderosi di riunificare il paese con la Russia per staccarsi dal governo filo-occidentale. Il nostro obiettivo, vestendo i panni di un soldato dell’Alleanza, sarà quello di risolvere la crisi politica per riportare la pace.
Detto questo, in molti potrebbero pensare che si tratti solo dell’ennesimo sparatutto bellico privo d’idee, ma fortunatamente la realtà dei fatti è ben diversa. La trama che fa da sfondo alle vicende narrate è a dir poco intensa e ricca di colpi di scena, e come se non bastasse, presenta sette diversi finali. L’aspetto più interessante di questa modalità è infatti la mancanza di linearità, grazie alla quale è possibile affrontare l’avventura nella maniera ritenuta più opportuna, senza alcun tipo di limitazione. Nel corso della campagna ci saranno ovviamente comunicati diversi obiettivi, ma starà a noi decidere se, quando e soprattutto come portarli a termine. Il nostro modo di agire andrà quindi a influenzare il conflitto, permettendoci di alterare lo svolgersi degli eventi talvolta anche in maniera drammatica.
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La tecnologia alla base di ArmA II è così complessa e realistica al punto che alcune nazioni hanno deciso di sfruttarla come strumento di addestramento bellico.
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Avremo la possibilità di mettere le mani su una vasta gamma di armamenti, tutti realizzati in maniera impeccabile e fedeli alle loro controparti reali, oltre che su dispositivi di vario genere, come il visore notturno, il binocolo e il classico GPS (uno strumento fondamentale quando si deve coordinare un’intera squadra di uomini). Non mancano inoltre numerosi mezzi di trasporto suddivisi tra aerei, elicotteri, navi, carri armati, veicoli blindati, macchine e molti altri ancora, ognuno dei quali presenta particolari caratteristiche che si riveleranno più o meno utili in base alle specifiche situazioni. Nonostante una sostanziale complessità di utilizzo specialmente per quanto riguarda aerei ed elicotteri, le fasi a bordo dei veicoli sono realizzate magistralmente, rivelandosi una valida alternativa ai frangenti di gioco più convenzionali.
Sul fronte del gameplay, ArmA II si dimostra un gioco tanto coinvolgente quanto spietato, esattamente come il suo predecessore. Come da tradizione, il tatticismo e la strategia sono due elementi fondamentali per eccellere, quindi scordatevi di poter agire come dei Rambo senza cervello per completare i vostri obiettivi, perché non avrete a che fare con uno dei tanti FPS arcade, ma con un vero e proprio simulatore bellico. Nonostante la presenza di quattro diversi livelli di difficoltà, la complessità di gioco è infatti evidente sin dai primissimi minuti ed in questo senso è importante sottolineare la grande ottimizzazione apportata all’intelligenza artificiale (sia per quanto riguarda le unità amiche, ma soprattutto per ciò che concerne i soldati avversari) che ora si rivela assolutamente dinamica ed in grado di reagire prontamente a qualsiasi situazione.
I nostri commilitoni saranno in grado di riconoscere eventuali pericoli e di agire di conseguenza, coprendoci magari con del fuoco di copertura, correndo al riparo se dovessero trovarsi sotto attacco, o cooperando fra loro per uscire dalle situazioni più intricate. Non dovremo più perdere tempo a preoccuparci della loro incolumità perché talvolta le loro grandi capacità tattico-strategiche potrebbero addirittura superare le nostre.
Lo stesso vale ovviamente anche per i soldati nemici. Un solo errore potrebbe costarci la vita per mano di un cecchino o di un mitragliere appostato nell’ombra, e proprio per questo motivo la cautela e la calma saranno assolutamente fondamentali per sopravvivere. Ogni mossa dovrà essere ponderata attentamente, valutando i possibili imprevisti e preparando anticipatamente contromosse adeguate.
I nostri compagni saranno inoltre dei giudici inflessibili che non perdoneranno alcun nostro sbaglio: se dovessimo ad esempio sparare per errore a un soldato della nostra stessa fazione, potremmo andare incontro a serie conseguenze (fino a essere addirittura eliminati, se dovessimo perseverare), e lo stesso accadrebbe nel caso in cui prendessimo di mira eventuali civili. L’interazione con gli NPC presenti è infatti fondamentale ai fini dell’avventura, e molte opportunità potrebbero esserci precluse nel caso in cui non dovessimo comportarci in maniera consona al nostro ruolo di pacificatori.
ArmA II evidenzia inoltre una grande profondità per ciò che concerne la gestione delle unità. Nella parte più avanzata della campagna ci sarà dato il pieno controllo di diversi uomini e starà a noi coordinarli al fine di trarne il massimo cercando al contempo di causare il minor numero di perdite. L’interfaccia di gestione si rivela inizialmente molto complessa (specialmente per i neofiti) ma con il passare del tempo, anche grazie alle precise indicazioni fornite durante il gioco e il tutorial, chiunque sarà in grado di organizzare tattiche e strategie articolate senza incorrere in eccessive difficoltà.
In aggiunta a tutto ciò sono presenti altre tre modalità, volte ad incrementare la longevità complessiva dell’esperienza. La prima, Campo di Addestramento, è un semplice tutorial utile per familiarizzare con le meccaniche di gioco (tra cui le opzioni di gestione più avanzate) ed evitare così di inanellare una lunga serie di sconfitte. Segue poi Missioni a Un Giocatore, dove è possibile prendere parte ad alcuni scenari inediti (molti dei quali davvero complessi) che richiederanno grandi capacità per essere portati a termine con successo.
Infine troviamo Armeria, una modalità molto particolare dove è possibile testare qualsiasi elemento di gioco, sia esso un particolare equipaggiamento, soldato, veicolo, o addirittura animale (sì, avete capito bene, e la selezione di creature è più che discreta: è possibile vestire i panni di galli, mucche e anche conigli). Indipendentemente dalla scelta si ha poi l’opportunità di muoversi liberamente per lo scenario, mettendo alla prova le capacità del proprio alter ego in vari modi: si può optare per una libera esplorazione, o in alternativa dedicarsi a numerose sfide che, puntualmente, appaiono su schermo.
Le sfide proposte in Armeria (molto varie fra loro e diverse secondo il tipo di unità scelta) spaziano da semplici obiettivi territoriali, basati ad esempio sul superamento di una porzione di terreno entro un tempo limite, a vere e proprie minimissioni, incentrate sull’eliminazione di un determinato bersaglio, o sulla sopravvivenza del proprio personaggio per un certo lasso di tempo. A rendere il tutto molto più interessante vi sono poi degli speciali punti esperienza (assegnati automaticamente al completamento di ogni sfida) che permettono di sbloccare ulteriori elementi di gioco con cui poi mettere alla prova le proprie capacità o semplicemente allenarsi.
A tutto questo si aggiunge poi un ricchissimo Editor che farà senz’altro la felicità di tutti gli appassionati. Grazie a questo semplice strumento è infatti possibile creare liberamente le proprie missioni (o volendo anche le proprie campagne) estendendo esponenzialmente la longevità complessiva del prodotto. A un primo sguardo l’interfaccia di creazione potrebbe sembrare scoraggiante, ma dopo qualche minuto vi renderete subito conto di quanto tutta sia semplice ed intuitivo: con un po’ di pratica anche il più incapace tra i videogiocatori sarà senz’altro in grado di creare qualcosa di “passabile”. Realizzare scenari particolarmente articolati o complessi richiederà ovviamente tempo e dedizione, ma sappiate che ogni sforzo sarà ampiamente ricompensato.
Ampio spazio è dedicato anche al comparto multiplayer, dove è possibile prendere parte a battaglie davvero titaniche aperte a un massimo di 50 giocatori (tutto dipende ovviamente dalla modalità scelta e dal server predisposto per una determinata partita). Sono presenti innumerevoli modalità che vanno dai classici Deathmatch e Cattura la bandiera, a varianti di gioco ben più intense come Comando del Settore, dove le squadre si combattono per la conquista e il possesso di specifiche aree della mappa, Prendi l’area, dove un gruppo di giocatori hanno come obiettivo quello di liberare una zona presidiata dal nemico, o Warfare, che mescola gli elementi tipici degli RTS con quelli di uno sparatutto. In aggiunta alle modalità competitive è inoltre possibile intraprendere l’intera campagna in cooperativa, una caratteristica che rende l’esperienza ancor più coinvolgente e realistica di quanto non lo sia in single player.
Dal punto di vista tecnico ArmA II evidenzia una buona realizzazione dovuta alle grandi potenzialità del Real Virtually 3. Oltre a garantire sessioni di gioco fluide e prive di qualsivoglia calo di framerate (indipendentemente dalla velocità con cui si attraversi l’ambientazione) il motore di gioco ha permesso agli sviluppatori di creare un mondo di gioco estremamente vasto (ben 225 Km quadrati di terreno creati attraverso dati satellitari reali), vario nella sua composizione (si passa da zone rurali e foreste, per poi arrivare a centri industriali e zone ricche di strutture militari) e realistico, minato solo da una scarsa distruttibilità degli scenari. I modelli poligonali dei personaggi e le loro animazioni, così come il design dei vari mezzi, sono infatti di ottima fattura e contribuiscono ad incrementare notevolmente il coinvolgimento di gioco. Lo stesso dicesi per il comparto audio, che grazie a un buon doppiaggio e a effetti sonori credibili e del tutto realistici, riesce a far sentire davvero nel vivo dell’azione.
ArmA II è dunque un gioco ricco e coinvolgente, ma non per questo adatto a tutti: si tratta infatti di un prodotto estremamente realistico, che riproduce la guerra ed i conflitti armati in tutta la loro complessità. Una complessità si riflette anche sull’esperienza di gioco. Alla luce di un gameplay davvero profondo, di un ottimo editor e delle modalità che si aggiungono alla campagna principale, qualsiasi appassionato della categoria andrà quindi incontro a grandissime soddisfazioni e a tanto, tantissimo divertimento. I neofiti, al contrario, lo troveranno senz’altro un gioco troppo duro, articolato e “pesante” per essere apprezzato nella sua interezza. Insomma, un gioco per puristi. Ma se è la guerra che volete, quella vera, non perdete un solo secondo e correte a comprarlo.
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Installazione
montate o masterizzate il file immagine, aggiornate il gioco alla versione 1.05, applicate la cura e buon divertimento
Requisiti Minimi
CPU Dual Core (Intel Pentium 4 3.0 GHz, Intel Core 2 Duo 2.0 GHz, AMD Athlon 3200+)
1 GB RAM
NVIDIA GeForce 7800 o ATI Radeon 1800 con Shader Model 3 e 256 MB di RAM
Windows XP
Lettore DVD Dual Layer
10 GB di spazio libero su disco
Requisiti Consigliati
CPU Quad Core (Intel Core 2 Quad 2.8 GHz, AMD Athlon 64 X2 4400+)
2 GB RAM
NVIDIA GeForce 8800 GT o ATI Radeon 4850 con Shader Model 3 e 512 MB di RAM
Windows XP o Vista
e.... mi raccomando,
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