Autobiografia.Di.Un.Finto.Assassino.2016.iTALiAN.NF.WEBRiP.XviD-HDi[MT]

Titolo originale: True Memoirs of an International Assassin
Paese: USA
Anno:
Durata: 98 minuti
Genere: Azione, Commedia



Sceneggiatura: Jeff Morris
Fotografia: Peter Lyons Collister
Montaggio: Sean Albertson
Musiche: Ludwig Göransson
Scenografia: Toby Corbett
Costumi: Lizz Wolf
Trucco: Ashleigh Chavis, Tracy Ewell, Katherine Feliz, Micah Laine, Nancy Nieves, Denise Paulson
Effetti speciali: Mark R. Byers, Lee McConnell, Fernando E. Medina, Mike Prawitz, Tom von Badinski, Patrick Edward White
Produttore: Justin Begnaud, Raja Collins, Mark Fasano, Kevin Scott Frakes, Todd Garner
Produzione: PalmStar Media, Global Film Group
Distribuzione: Netflix
Data di uscita: 11 novembre 2016









Sam Larson è un mite aspirante scrittore che viene scambiato per un killer su commissione quando il suo romanzo su un assassino attivo a livello internazionale viene pubblicato come storia vera. Dopo l'enorme successo ottenuto dal libro, Sam viene improvvisamente rapito, portato fuori dal paese e invischiato in un complotto omicida.







[b] Le premesse del film ricordano molto quelle di "Come si distrugge la reputazione del più grande agente segreto del mondo" di Philippe de Broca con un divertentissimo Belmondo: a differenza della pellicola del ’73, questa di Jeff Wadlow abbandona presto il mondo della fantasia per gettarsi in una realtà fittizia fatta di eroi, cattivi e colpi di Stato.
Il risultato è sufficientemente simpatico, il film intrattiene per poco più di un’ora e mezza senza grosse pretese, ma finisce con l’annacquarsi, abbondando di soluzioni sempre più improbabili in maniera quasi puerile.
Apprezzabile decisamente che la trama non preveda a tutti i costi un’attrazione - con conseguente fuggevole liaison - tra il protagonista e la bella di turno: bisogna render merito allo sceneggiatore, Jeff Morris, di aver introdotto (o sottratto, dipende dai punti di vista) un elemento non da poco.
Adeguato al ruolo Kevin James, medioman pacioccone, fisicamente perfetto Andy Garcia (diciamo che, per il resto, timbra il cartellino), abbastanza incolori le interpretazioni e le caratterizzazioni degli altri volti/personaggi-chiave.[b]