DJ Khaled - Grateful (2017) 320Kbps-MP-Hip-Hop_Rap[MT]

Titolo Album:Grateful
Artista: DJ Khaled
Data di pubblicazione: 23/6/2017
Durata: 1ora 27 minuti e 25 secondi
Genere: Hip-Hop/Rap
Dischi:2
Tracce: 23
Etichetta: We the Best Music Group, Epic Records



Disco 1

01 - (Intro) I'm So Grateful (featuring Sizzla) 04:58
02 - Shining (featuring Beyoncé & Jay Z) 04:44
03 - To the Max (featuring Drake) 03:13
04 - Wild Thoughts (featuring Rihanna & Bryson Tiller) 03:24
05 - I'm the One (featuring Justin Bieber, Quavo, Chance the Rapper & Lil Wayne) 04:48
06 - On Everything (featuring Travis Scott, Rick Ross & Big Sean) 03:53
07 - It's Secured (featuring Nas & Travis Scott) 03:39
08 - Interlude (Hallelujah) (interpretato da Betty Wright) 00:52
09 - Nobody (featuring Alicia Keys & Nicki Minaj) 04:31
10 - I Love You So Much (featuring Chance the Rapper) 04:50
11 - Don't Quit (con Calvin Harris featuring Travis Scott & Jeremih) 03:49

Disco 2

01 - I Can't Even Lie (featuring Future & Nicki Minaj) 04:01
02 - Down for Life (featuring PartyNextDoor, Future, Travis Scott, Rick Ross & Kodak Black) 05:00
03 - Major Bag Alert (featuring Migos) 04:57
04 - Good Man (featuring Pusha T & Jadakiss) 03:38
05 - Billy Ocean (featuring Fat Joe & Raekwon) 03:11
06 - Pull a Caper (featuring Kodak Black, Gucci Mane & Rick Ross) 04:06
07 - That Range Rover Came with Steps (featuring Future & Yo Gotti) 04:16
08 - Iced Out My Arms (featuring Future, Migos, 21 Savage & T.I.) 04:35
09 - Whatever (featuring Future, Young Thug, Rick Ross & 2 Chainz) 04:59
10 - Interlude (interpretato da Belly) 02:18
11 - Unchanging Love (interpretato da Mavado) 03:27
12 - Asahd Talk (Thank You Asahd) 00:16







Khaled è nato il 26 Novembre 1975, a New Orleans, Louisiana, da genitori palestinesi immigrati negli Stati Uniti. Khaled si è da sempre descritto come un devoto Musulmano. I suoi genitori erano musicisti che suonavano musica Araba. Khaled ha iniziato a sviluppare un interesse verso il Rap e il Soul da ragazzino e i suoi genitori lo supportarono. Così ha cominciato a lavorare per un negozio di musica locale che lo aiutò molto per la sua carriera musicale.
Durante la sua carriera ha usato diversi soprannomi tra cui Arab Attack (che cambiò poi subito dopo l'attacco alle Torri Gemelle), Big Dog Pitbull, Terror Squadian, Beat Novacane , The Don Dada, Mr. Miami ecc. Attualmente risiede a Pembroke Pines (in Florida)[3]. Dal 2003 DJ Khaled lavora per la stazione radio WEDR di musica urban situata a Miami, in Florida, dove conduce la trasmissione TakeOver insieme a host K. Foxx.[1], In precedenza aveva lavorato come spalla per la trasmissione The Luke Show condotta da Luther Campbell, sempre su WEDR.[4]
DJ Khaled è inoltre il DJ per il gruppo musicale hip hop Terror Squad. Ha inoltre prodotto dal 2004 al 2006 anche gli album di Fat Joe e di Fabolous.[5] Nel 2006, Khaled ha pubblicato il suo album di debutto Listennn... the Album, che ha debuttato nella Billboard 20 alla dodicesima posizione.[6]. Hanno fatto seguito We the Best (2007), We Global (2008) e Victory (2010). Nel 2009, Khaled è diventato il presidente dell'etichetta discografica Def Jam South. Nel corso della sua carriera ha collaborato, fra gli altri con Justin Bieber, T-Pain, Akon, T.I., Birdman, Plies, Young Jeezy, Jay-Z e Lil Wayne. Nel 2008 ha vinto il BET Hip Hop Awards come DJ dell'anno. DJ of the Year. BET Hip Hop Awards, 2008.

Discografia essenziale:
2006 - Listennn... the Album
2007 - We the Best
2008 - We Global
2010 - Victory
2011 - We the Best Forever
2012 - Kiss the Ring
2013 - Suffering from Success
2015 - I Changed a Lot
2016 - Major Key
2017 - Grateful

Pagina su Instagram di DJ Khaled : url=https://www.instagram.com/djkhaled [b]



[b] La cosa che colpisce di più del nuovo album di DJ Khaled è la lista degli ospiti. Lunga. Molto lunga. Forse eccessivamente lunga. I nomi: Sizzla, Beyoncé, Jay Z, Drake, Rihanna, Bryson Tiller, Jusitn Bieber, Quavo, Chance the Rapper, Lil Wayne, Travis Scott, Rick Ross, Big Sean, Nas, Betty Wright, Alicia Keys, Nicki Minaj, Calvin Harris, Jeremih, Future, PartyNextDoor, Kodak Black, Migos, Pusha T, Jadakiss, Fat Joe, Raekwon, Gucci Mane, Yo Gotti, 21 Savage, T.I., Young Thug, 2 Chainz, Belly, Mavado. Ce n'è davvero per tutti i gusti: non solo rap, ma anche pop, soul e r&b.
Fino allo scorso anno, il nome di DJ Khaled era pressoché sconosciuto al pubblico. Il rapper e dj della Louisiana (ma ha origini palestinesi) ha raggiunto il successo solamente nel 2016, con l'album "Major Key", quando aveva alle spalle anni e anni di carriera e otto album pubblicati come solista tra il 2006 e il 2015. Ma come ha fatto a salire alla ribalta, dal nulla? Incredibilmente, con l'aiuto di un social network, Snapchat, quello dei filtri e delle foto che possono essere viste solo per un giorno - poi scavalcato dalle "storie" di Instagram. Ad un certo punto, DJ Khaled ha cominciato a postare la sua intera giornata su Snapchat - ha pubblicato sul social network anche la nascita di suo figlio, immortalato sulla copertina del nuovo album - facendosi conoscere prima come personaggio e poi come musicista.
La svolta è arrivata, dicevamo, con "Major Key", un album che ha debuttato direttamente al primo posto della classifica degli Stati Uniti e che ha conquistato pure una nomination ai Grammy come miglior album rap.
Questo "Grateful" non è un disco così diverso da "Major Key": musicalmente parlando è un mix di stili e generi musicali, tutti potenziali singoli, tutte potenziali hit. Ci sono pezzi che soddisfano il puristi della scena hip hop ("It's secured", con nas e Travis Scott), pezzi in cui le rime dure e crude del rap americano vengono accompagnate dalle sonorità trap tanto in voga oggi a livello internazionale ("Pull a caper", con Gucci Mane, che è il portabandiera della trap made in USA) e altri più hip-pop ("Wild thoughts", con Rihanna; "I'm the one", con Bieber). Tanto che più che il disco di un artista (con ospiti) sembra una compilation di artisti vari.