AKI KAURISMAKI
LENINGRAD COWBOYS GO AMERICA
:::->LOCANDINA<-:::
Titolo originale: Leningrad Cowboys Go America
Paese: Finlandia/Svezia
Anno: 1989
Durata: 78'
Colore: colore
Genere: musicale, comico
Regia: Aki Kaurismäki
Soggetto: Aki Kaurismäki, Sakke Järvenpää, Mato Valtonen
Sceneggiatura: Aki Kaurismäki
Produttore: Aki Kaurismäki, Katinka Faragó, Klas Olofsson
Interpreti e personaggi
* Matti Pellonpää: Vladimir, il manager del gruppo
* Kari Väänänen: Igor, lo scemo del villaggio
* Sakke Järvenpää: Leningrad Cowboys
* Heikki Keskinen: Leningrad Cowboys
* Pimme Korhonen: Leningrad Cowboys
* Sakari Kuosmanen: Leningrad Cowboys
* Puka Oinonen: Leningrad Cowboys
* Silu Seppälä: Leningrad Cowboys
* Mauri Sumén: Leningrad Cowboys
* Mato Valtonen: Leningrad Cowboys
* Pekka Virtanen: Leningrad Cowboys
* Nicky Tesco: il cugino reietto
* Olli Tuominen: Svengali
* Kari Laine: Chauffeur
* Jatimatic Ohlstrom
* Richard Boes: promotor di gruppi rock
* Jim Jarmusch: venditore di automobili a New York
* George M. Kunkle: suonatore di banjo
* William W. Robertson: barbiere
* Mr. Morris: gestore del bar a Memphis
* Marty Olavarrieta: ufficiale di polizia
* Earl Howard Jr.: proprietario del bar
* Albert Gonzales: guardia carceraria
* Duke Robillard: proprietario del nightclub
* Frank Johnson, venditore di automobili a Houston
* Ernie Wright: gestore del bar a Houston
* Phillip Linson: cliente del nightclub
* Laura Barrera: sposa
* John Martinez: sposo
* Judge Felix Barrera: padre della sposa
* Jose G. Salas: cantante messicano
Fotografia: Timo Salminen
Montaggio: Raija Talvio
Musiche: Mauri Sumén
Scenografia: Kari Laine, Heikki Ukkonen
:::->TRAMA<-:::
"Da qualche parte nella tundra". I Leningrad Cowboys sono un gruppo scadente di musicisti popolari che decidono di tentar fortuna in America. E' una band scalcinata e bizzarra, con un stile rock tutto da definire, duro e contaminato, tra il metallico e il melodico, strampalato come il caravanserraglio che da New York si dirotta verso il Messico (qualche ingaggio per le feste di matrimonio !): uno strano personaggio (Igor, una specie di scemo del villaggio) li segue clandestinamente fin dalla partenza dall'Unione Sovietica, il prepotente manager Vladimir tiene tutti a razioni ridotte (ma si concede cibo e birra in abbondanza), al loro seguito "viaggia" in una bara il nono componente della band, congelato per essersi attardato all'aperto di notte a provare.
L'evolversi del racconto prosegue in questa linea di demenzialità finlandese, con Igor che si aggrega al gruppo, l'amico congelato che torna in vita grazie ad una bottiglia di liquore locale, Vladimir che se ne va di nascosto mentre i Leningrad Cowboys si apprestano ad occupare i vertici della classifica messicana. Ma ciò che conta è il rivelarsi, tra i suoni fragorosi della band, dello stile altrettanto fuori del comune di Kaurismaki, pieno di humour e di stramberie, di sogni stravaganti e di illusioni perdute. Nell'incoscienza dei protagonisti spunta una vena di amarezza, nelle parole del regista si ribadisce la sua scanzonata voglia di demistificare il proprio stesso lavoro, sicuro che la forza delle immagini vale più di qualsiasi dichiarazione!
:::->RECENSIONE<-:::
L'opera di Kaurismaki targata 1989 non cerca di imporsi nella grande produzione hollywoodiana mondiale ma più che altro ci da prova di quella che era la periferia Americana di quegli anni. Incredibile e di forte impatto la capacità del regista di ridurre all'osso i dialoghi e di lasciare spazio invece alle immagini, chiare e concise. Una comicità fatta di realtà evidente, momenti di vita vissuta che Kaurismaki mostra con un lato di ottimismo. La pellicola vuole essere una denuncia all'America troppo sicura di se stessa, piena di orgoglio e di poche parole. La band dei Leningrad Cowboys si ritrova a stravolgere la sua musica per tentare di piacere al pubblico statunitense troppo pigro per apprezzare quella musica arrivata da lontano. Un'opera di grande stile offerta da un maestro del cinema che fa della commedia un espediente per mettere in evidenza i tanti aspetti della vita e della società. La vera curiosità di questo piccolo capolavoro è l'esistenza dei Leningrad Cowboys nati proprio grazie a questo film. A febbraio 2006 la compagnia telefonica Vodafone ha scelto la loro celebre versione di Happy Together come colonna sonora degli spot. I Leningrad Cowboys sono ritornati all'attivo dopo sei anni di silenzio con il loro nuovo album Zombie's Paradise ormai già esaurito in molti paesi fra cui anche l'Italia. Vale la pena valorizzare sia il regista Kaurismaki, grande talentuoso e premiato alla carriera al Festival di Cannes 2006, e sia la band dei Leningrad Cowboys che con le sue scanzonate cover ha rivoluzionato più di vent'anni di musica rock. Per i fan della band esiste anche il sequel Leningrad Cowboys Meet Moses, più divertente e ironico in cui i Leningrad Cowboys ormai rimasti in sei e abbandonati nel deserto messicano conoscono i cugini americani e il loro ex manager Vladimir ritorna sotto la veste di Mosè con il compito divino di riportare la band a casa nella lontana Finlandia.
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A.K. "Avevo in mente la prima sequenza e l'ultima, tutto il resto l'ho improvvisato. Ci mettevamo in viaggio e se vedevo qualcosa di interessante ci fermavamo. Io entravo in un bara mentre la troupe aspettava fuori all'angolo. Mi prendevo un birra e col barista parlavo del tempo. Poi dicevo: le dispiace se giriamo una scena qui nel bar? Quello rispondeva: Yeah. Io andavo alla porta, facevo un fischio e arrivavano trenta persone..."un film incentrato sulla pazzia del mondo contemporaneo, sulle alienazioni che ci siamo abituati a subire, ma che giorno dopo giorno ci annientano, ci distruggono. E' il pi drammatico e tragico dei miei film, rappresenta in un certo senso la conclusione della mia trilogia, la completa perdita di speranza. E' la conclusione tragica a ribaltare le regole del film che testimonia le fine dei sogni, la morte, la rovina, la distruzione, la disperazione degli uomini che vivono alle soglie del terzo millennio"
Biografia
Aki Kaurismäki (Orimattila, 4 aprile 1957) è un regista, sceneggiatore, produttore cinematografico e attore finlandese.
È noto per i suoi film ambientati negli strati sociali meno fortunati, soprattutto del nord Europa, spesso con situazioni e personaggi stravaganti.
Con il fratello Mika Kaurismäki ha fondato il Midnight Sun Film Festival di Sodankylä e la società di distribuzione Ville Alpha (chiamata così dal film Alphaville di Jean-Luc Godard).
Nel 1981, i due fratelli dirigono il film-documentario La sindrome del lago Saimaa, girato in riva al più grande lago della Finlandia.
Nel 1987, Aki dà una interpretazione 'anticapitalistica' di Shakespeare con la pellicola Amleto nel mondo degli affari.
La fiammiferaia, del 1989, racconta le vicende sentimentali all'interno di una fabbrica. Nello stesso anno dirige il paradossale Leningrad Cowboys Go America, road movie musicale.
Nel 1990 Kaurismäki gira Ho affittato un killer, con Jean-Pierre Léaud, presentato con successo alla mostra del cinema di Venezia. Segue Vita da Bohème, in cui sembra ispirarsi più all'omonimo romanzo di Henri Murger che all'opera di Puccini, utilizzando composizioni di Wolfgang Amadeus Mozart e valzer francesi.
Il 1992 è, anche per Kaurismäki, un anno molto importante. In quell'anno dirigerà il mega-concerto dei Leningrad Cowboys ad Helsinki (Total Balalaika Show), concerto che darà fama internazionale al gruppo russo/finlandese. Sul palco, insieme a loro, inoltre, l'Orchestra ed il coro dell'Armata Rossa. L'intero concerto è stato registrato ed il DVD è stato uno dei più venduti in assoluto (soprattutto nel nord Europa, Francia, Inghilterra, Germania e Russia) in quegli anni, difficile, però, da trovare in Italia.
Nel 1994 dirige Leningrad Cowboys Meet Moses, sequel meno fortunato ma più ironico del precedente Leningrad Cowboys Go America, dove si racconta il ritorno del loro dispotico manager Vladimir (Matti Pellonpää, 1951-1995). Il manager, "scomparso" alla fine del primo film («E nessuno ne seppe più nulla... succede!»), convertito al cristianesimo dopo un lungo studio della Bibbia, ritorna come "Moses" e li convince a ritornare in patria. Lungo la strada le difficoltà non saranno poche; nuovamente inseguiti dalle autorità americane in seguito al "furto" del naso della Statua della Libertà, lungo il tragitto, dopo esser approdati con una improvvisata imbarcazione sulle coste francesi (nelle zone di Amiens), incontrano la nuova formazione dei Leningrad Cowboys (che, tra l'altro, è l'effettiva e tutt'ora esistenze formazione, coloro che, ancora, solcano i palchi di mezzo mondo). La vecchia formazione del gruppo finlandese, in seguito, a quanto si dice nel prologo del film, è stata uccisa dalla "tremenda bevanda", la Tequila, dopo un anno di enorme successo commerciale in Messico. Leningrad Cowboys Meet Moses è costellato da una serie di esilaranti battute e soluzioni sceniche, e, dopo mille peripezie, riusciranno a ritornare in patria.
Tatjana (1994), quasi una pellicola muta, definisce meglio il carattere surrealista del lavoro di Kaurismäki.
Nel 1996 Nuvole in viaggio riscuote un discreto successo: la commedia, dai toni leggeri, parla anche di crisi economica e disoccupazione.
Nel 1999 realizza Juha, adattando un classico della letteratura finlandese di Juhani Aho. Questo film, corredato da titoli esplicativi, non ha dialoghi e si presenta come un vecchio film muto.
Nel 2002 è premiato al festival del cinema di Cannes con il Grand Prix Speciale della Giuria per L'uomo senza passato (Mies vailla menneisyyttä).
Nel 2006 riceve il Premio Fiesole "Maestri del Cinema". Lo stesso anno esce nelle sale Le luci della sera, uno tra i suoi film più pessimisti e malinconici.
:::->CARATTERISTICHE DEL DVD5<-:::
Durata: 78'
Lingue: ITALIANO - FINLANDESE
Sottotitoli: ITALIANO
Formato Video: 1.85:1
Compressione: NESSUNA
Programmi utilizzati: DVD Decrypter
Contenuti Extra: FILMOGRAFIA DI AKI KAURISMAKI
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