[Flac] Finisterre - La Meccanica Naturale (2004) [TNTVillage]

FINISTERRE



LA MECCANICA NATURALE (2004)

Maggiori informazioni su / More information on: http://forum.tntvillage.scambioetico.org/index.php?showtopic=339213




[SIZE=12]Prosegue l'avventura nel progressive rock italiano contemporaneo!

Per chi vuole approfondire la storia dei FINISTERRE, vada alla release:

STORYBOOK

The adventure continues in contemporary Italian progressive rock!

For those who want to delve into the history of FINISTERRE, go to the release:

STORYBOOK

C'era una volta il progressive italiano, quello che battagliava quasi equamente coi mostri sacri d'Europa. Poi il tempo se li portò con sé, lasciando spogli gli alberi della creatività.
Quanto ai Finisterre, il loro esordio è datato 1994, anno in cui il disco omonimo presenta la band al pubblico; un bacino d'utenza ristretto, ma di qualità.

In undici anni, pochissimi cambiamenti nella line-up: Marco Cavani alle percussioni, Stefano Marelli ad occuparsi delle chitarre, le tastiere di Boris Valle e il flauto "crimsoniano" di Sergio Grazia; a dimostrazione del fatto che si può anche spaziare senza dover obbligatoriamente cercare idee in persone diverse. "La Meccanica Naturale", ha dalla sua un dato che non può essere tralasciato; quando il produttore si chiama Franz Di Cioccio (per chi non lo conoscesse, uno dei pilastri del progressive tricolore, artista sensazionale), le cose vanno necessariamente per il verso giusto.

Ed è così che il disco si affaccia immediatamente nel seppur esiguo olimpo del progressive italiano odierno; ha un suono consolidato,rafforzato da un feeling che non si acquisisce di certo in un attimo.
Apprezzabili gli sforzi melodici, spesso dominati dalle note di Boris Valle e Agostino Macor, che si divertono a mischiare suoni elettrici stile Rudess, a organi e mellotron di stampo tipicamente seventies. Nei momenti di potenziale calo, ecco prepotente il percussionismo di Cavani, a cui di certo ha giovato la collaborazione col Maestro Di Cioccio; in "Ode Al Mare", il docente si mette addirittura seduto alla batteria, ed è innegabile il miglioramento che si respira nell'aria. Perfezionismo palpabile, confermato dal solo "noir" di Marelli a fare da tema portante del brano.
A seguire, esce caldo e rotondo il suono del corno di Luca Guercio, altra collaborazione illustre.

Uno sguardo ai testi, opera interamente affidata ai soliti Zuffanti e Marelli. Introspettività e riflessione che potrebbero essere racchiuse nella citazione in "Incipit": quello che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo lo chiama farfalla. Ennesima perla di Lao Tsu.
Ai puristi del progressive che fu, potrebbe lasciare l'amaro in bocca: ma se per un attimo si superassero pregiudizi e luoghi comuni, si potrebbe rimanere incuriositi ad ascoltare una storia nuova, quella dei Finisterre.
di Matteo Strada (MOVIMENTIprog)

Finnistere is my favorite modern Italian band and I was excited when I found this album and it's cool mini LP sleeve. It starts out in classic Finnistere style, 70's Italian prog with a slightly modern touch. But there's something different going on towards the end. Track two clinches the change, there's a Porcupine Tree vibe! Track three, "Il Volo" sounds very Flower Kings! A bizarre jazzy piano middle section appears then some tasty psych/Ronnie Stolt-like guitar work. Then track four, "La Maleducazione" hits and we're definately in Porcupine Tree territory. There's even some English lyrics! Track five, "Ode Al Mare" harkens back to their "In Oqni Luogo" album, an instrumental track with spoken words. Then for the rest of the album, the Porcupine Tree vibe returns. They don't wear the PT sound on their sleeves and copy, they just use the sound for their own good. So, in conclusion, the boys have dropped the PFM, Banco, Area sound for a more modern, hard edge (not metal) sound. They've progressed, tried something new and have succeeded very well. A solid 4 star effort!

by NJprogfan - PROG REVIEWER (Progarchives.com)





Finisterre - La Meccanica Naturale (CD Immaginifica QQ 1002 CD - 2004 Italy)


1. La Perfezione (6:51)
2. La Mia Identita' (3:45)
3. Il Volo (6:19)
4. La Maldeducazione (3:49)
5. Ode Al Mare (5:53)
6. Rifrazioni (4:53)
7. Lo Specchio (5:17)
8. La Ricostruzione Del Futuro (6:12)
9. La Fine (4:53)
10. Incipit (6:50)

TOTAL TIME: 54:42

Marco Cavani: drums, percussions, noises, choirs
[color=blue]Agostino Macor: mellotron, organ, analogic keyboards, accordion, noises
Stefano Marelli: guitars, noises, lead vocals
Boris Valle: piano, electric piano, keyboards, noises
Fabio Zuffanti: bass, bass pedals, noises, choirs

Guest musicians:

Franz Di Cioccio : drums on "Ode Al Mare"
Fausto Sidri : percussions on "La Perfezione" & "La Ricostruzione Del Futuro"
Luca Guercio : flugelhorn on "Rifrazioni"
Carlo Carnevali : recitative voice on "Rifrazioni"


Files: single tracks FLAC + CUE [/color]

Inclusi cover e booklet