HARRY POTTER AND THE DEATHLY HALLOWS
by MarcoMaterazzi
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Autore: J.K.Rowling
Titolo: Harry Potter And The Deathly Hallows
Pagine: 631
Anno: 2007
Nazionalità: ENG
Genere: Fantasy
Dimensione del file: 2.34Mb
Formato del file PDF
:::->Trama<-:::
Da parecchi anni a questa parte i fan di Harry Potter vivono, a livello internazionale, dei 'riti di passaggio' alla vigilia di ciascun libro: prima l'annuncio del titolo, poi l'annuncio della data di pubblicazione, quindi l'annuncio del numero di pagine e, infine, la rivelazione delle copertine.
Negli ultimi mesi avevamo completato le prime tre tappe che ci hanno portato a conoscere più da vicino il settimo libro. Adesso possiamo aggiungere anche l'ultimo tassello.
Nella gallery che abbiamo approntato potrete finalmente ammirare gli artwork delle edizioni americane e britanniche, nelle versioni per bambini e per adulti (ricordiamo che il contenuto sarà uguale e i due format differiranno appunto solo per la grafica).
Vediamo se, in base alle immagini e i testi a corredo, possiamo allora ricavare qualche indizio utile a svelare la trama di questo fantomatico Deathly Hallows.
Il primo aiuto ci viene dal risvolto di copertina, che riassume vagamente la méta del libro:
"Harry è stato investito di un compito oscuro, pericoloso e apparentemente impossibile: quello di individuare e distruggere i rimanenti Horcrux di Voldemort. Harry non si è mai sentito così solo, né ha mai fronteggiato un futuro così pieno di ombre. Ma Harry dovrà in qualche modo trovare in sé la forza di portare a termine il compito che gli è stato assegnato. Deve lasciare il calore, la sicurezza e la compagnia della Tana e seguire senza timore o esitazione il cammino inesorabile che è stato esteso dinanzi a lui...
In questo ultimo, settimo episodio della serie di Harry Potter, J.K. Rowling svela in maniera spettacolare le risposte alle molte domande così appassionatamente attese. L'ammaliante e ricca trama della storia conferma l'autrice quale maestra della narrativa, i cui libri saranno letti, riletti, e riletti nuovamente".
La quarta di copertina recita invece:
"Harry sta aspettando a Privet Drive. L'Ordine della Fenice sta giungendo per scortarlo al sicuro, altrove, all'insaputa di Voldemort e dei suoi sostenitori — se possibile. Ma poi cosa farà Harry? Come potrà portare a termine il grave e apparentemente impossibile compito che il professor Silente gli ha lasciato?".
Abbiamo allora conferma di quanto si poteva sospettare alla fine del Principe Mezzosangue: la storia si riaprirà sulla casa dei Dursley, dove Harry deve recarsi un'ultima volta secondo le istruzioni di Silente, e su casa Weasley, probabilmente in occasione del matrimonio fra Bill e Fleur. Il testo precisa anche che Harry, dentro di sé, si sente solo, visto che egli, in quanto Predestinato, è comunque l'ago della bilancia nella partita finale. Ma questo non significa che sia fisicamente solo lungo tutto il percorso, almeno a giudicare dall'immagine frontale dell'edizione britannica per bambini (che si comporrà di 608 pagine): in essa compaiono infatti al suo fianco, Ron, Hermione e un elfo domestico che verosimilmente non può essere che Dobby. Curiosamente, egli impugna una spada, inequivocabilmente quella di Godric Grifondoro, riconosocibile grazie al rubino incastonato sul manico.
La spada, lo sappiamo, non è un Horcrux, come ci confermava Silente nel sesto libro: infatti, se lo fosse, non potrebbe venire usata per aiutare Harry nel suo gravoso compito, mentre l'immagine testimonia appunto un uso di questo oggetto a scopo difensivo. E a giudicare dalle escoriazioni sulle braccia dei ragazzi e dagli strappi nei loro indumenti, è evidente che di difendersi, lungo il cammino, ce ne sia stato un gran bisogno.
I quattro sembrano sbucare da un tunnel che dà accesso a un luogo pieno di tesori. L'espressione di paura dipinta sul viso di Ron e di Hermione farebbe presagire che a guardia di quelle ricchezze ci sia qualcosa di temibile, mentre Harry pare più concentrato sull'oggetto che troneggia al centro della scena: un elmo antico che reca in cima un drago. A riprova, l'oggetto è l'unico che appare chiaramente riflesso negli occhiali del ragazzo e si vede distintamente che il suo sguardo punta dritto al cimelio, come se in quel momento rappresentasse la cosa più importante al mondo.
Si tratta forse di uno degli due Horcrux ignoti? Potrebbe benissimo esserlo, visto che è tempestato di rubini, le gemme della Casa di Grifondoro presenti anche sull'impugnatura della spada di Godric. Verosimile allora che spada ed elmo siano parte di un corredo unico, e che si debbano contrapporre una all'altra in forza della perversa volontà di Voldemort di distorcere qualsiasi cosa, anche la più nobile, con la Magia Oscura. Ma in mezzo al tesoro, sulla sinistra, compare anche un'armatura e poi, guardando attentamente, altri pezzi forgiati col medesimo argento: che si tratti allora, più semplicemente, di completare un equipaggiamento difensivo indispensabile prima di affrontare la vera Cerca degli Horcrux? Ambedue le ipotesi sono percorribili.
In mezzo ai preziosi si vedono poi due misteriose ampolle, che curiosamente richiamano il medesimo colore delle vesti di Ron ed Hermione. Difficile capire se si tratta di una casualità e quale ruolo esse possano avere avuto nella scena ritratta.
Sul retrocopertina della versione britannica per bambini compare invece Hogwarts, a testimonianza che la Scuola di Magia e Stregoneria giocherà ancora un ruolo nella vicenda. Del resto, se — come ci si attende — Silente tornerà sotto forma di quadro, non può essere che lo studio del preside il luogo da cui impartirà i suoi preziosi consigli.
La luna piena e il Platano Picchiatore, anch'essi presenti, sembrano silenziosamente alludere ai Malandrini, così come del resto la presenza, su uno dei risvolti di copertina, del cervo bianco. Come sappiamo, questo non è solo il Patronus di Harry ma era anche la forma in cui suo padre riusciva a esercitare la proprio magia di Animagus. L'esplicito riferimento all'energia di James Potter, che testimonia un suo coinvolgimento nell'ultimo episodio di questa vicenda, non può che farci piacere, visto che a pag 35 dell'Incantesimo Harry Potter, esaminado il futuro percorso di Harry secondo lo schema eroico di Joseph Campbell, avevamo ipotizzato un ritorno della figura paterna.
Speculare appare allora l'immagine di Nagini nel risvolto di copertina opposto: il serpente è ritratto in una sfera di cristallo che istintivamente ci rimanda alla porfezia e al ruolo della professoressa Cooman in tutta la vicenda
Sulla copertina britannica della versione per adulti campeggia invece quello che è presumibilmente il medaglione di Serpeverde venduto da Merope Gaunt al titolare di Magie Sinister e trafugato da RAB nella grotta dove Voldemort l'aveva nascosto. Si vede chiaramente il monogramma della Casa, che si snoda sinuoso come un serpente incastonato di smeraldi. Finalmente sapremo che ne è stato di quell'oggetto e se si tratta del medesimo medaglione rinvenuto nel quinto libro a casa Black.
Più enigmatica e meno prodiga di particolari è la copertina americana per bambini, dove Harry e Voldemort si fronteggiano nella cornice di uno strano anfiteatro, che richiama la forma di quello già visto al Ministero della Magia. Conseguentemente, i drappi strappati che si notano ai lati della scena potrebbero richiamare l'enigmatico velo dietro cui è scomparso Sirius Black durante lo scontro coi Mangiamorte avvenuto nel quinto libro. Vi è però una discrepanza fra il colore descritto dalla Rowling, il nero, e quello usato nell'illustrazione, un beige-ocra.
Nella scena, Harry porta al collo qualcosa che può sembrare un medaglione (quello di Serpeverde), oppure un talismano a forma di sacchettino. Entrambe le figure fissano un punto all'orizzonte: Harry sembra quasi attenderlo invitante, se non addirittura evocarlo, mentre Voldemort, con aria evidentemente preoccupata, pare avere un moto di repulsione esercitato attraverso le sue mani.
Su tutto si notano due grandi assenze: la prima è Ginny Weasley, la seconda è Severus Piton. Due figure che, nei libri della saga maggiormente incentrati sugli Horcrux, il secondo e il sesto, sono sempre stati grandi protagonisti. Pare dunque sospetto che nel volume in cui la storia degli Horcrux toccherà il suo apice, essi rivestano un ruolo defilato. Ma forse raffigurarli avrebbe svelato molto più di quanto non appaia già attraverso le illustrazioni appena esaminate.
Se l'intento di Bloomsbury e Scholastic era comunque quello di incuriosirci ancora di più, se possibile, sulla trama di Harry Potter and the Deathly Hallows, dobbiamo dire che indubbiamente ci sono riuscite.
:::->Biografia dell'autore<-:::
Infanzia e adolescenza
Rowling è originaria di Chipping Sodbury, sobborgo di Bristol (Gloucestershire, sud-ovest dell'Inghilterra).
I suoi genitori, all'epoca diciottenni londinesi, si incontrarono per caso su un treno che partiva dalla stazione King's Cross a Londra diretto a Arbroath in Scozia. A 6 anni, J.K.R. (così viene soprannominata) scrisse la storia di Rabbit, un coniglio malato di morbillo.
A dodici anni scrisse un romanzo che parla di sette diamanti maledetti.
Nel 1980 a sua madre venne diagnosticata una sclerosi multipla, e agli inizi degli anni novanta morì.
Joanne ha anche una sorella, Dianne, di due anni più piccola di lei, che è avvocato. La sua famiglia ha traslocato due volte, prima a Bristol e poi a Tutshill.
Ha frequentato il liceo al Wyedean Comprehensive.
L'idea
La Rowling ha studiato francese all'Exeter University, trascorrendo anche un anno a Parigi come parte dei suoi studi. Dopo l'università ha traslocato a Londra per lavorare per Amnesty International come ricercatrice e segretaria bilingue. Deve essere stato in questo periodo che, su un treno, nasce l'idea alla base di Harry Potter, sul treno inventa anche Ron, Pix e Hagrid. Inizia dunque a scrivere il primo libro, Harry Potter e la pietra filosofale, durante le pause pranzo.
Trasloca ancora una volta ad Oporto, in Portogallo, per insegnare l'inglese da madrelingua. È proprio in Portogallo che si sposa con il giornalista Jorge Arantes il 16 ottobre 1992. Dall'unione nasce una bambina, Jessica. Nel 1993 la coppia divorzia. Joanne si trasferisce quindi ad Edimburgo con la figlia, con l'idea di vivere con la sorella. Qui completa la scrittura del romanzo, ma molti editori lo rifiutano, etichettandolo come "troppo lungo". A questo punto Joanne Rowling si trova disoccupata e a vivere con i fondi statali.
Il successo
Ma, ad un tratto, la fortuna le sorride. Una casa editrice, ancora non molto conosciuta, la Bloomsbury, accetta il manoscritto, avviando l'evento letterario più importante degli ultimi decenni.
È proprio la Bloomsbury, preoccupata che il pubblico considerato target del libro accettasse con difficoltà una scrittrice donna, a chiedere alla Rowling di scegliersi uno pseudonimo. Joanne sceglie quindi di firmarsi J. K. Rowling. In seguito a questa scelta il nome della scrittrice spesso viene indicato come Joanne Kathleen. Vengono pubblicate copie di Harry Potter con una copertina per adulti, per il fatto che ad alcuni di essi non piace far notare che legge libri da bambini.
I diritti americani del libro furono acquistati dalla "Scholastic" per una cifra allora molto alta, alla luce del fatto che Harry Potter era considerato solo un libro per bambini.
Al primo libro ne seguiranno altri cinque (vedi Harry Potter per approfondire). Da povera disoccupata costretta a scrivere nei pub perché nel suo monolocale non poteva permettersi il riscaldamento, è diventata la donna più ricca del Regno Unito.
Il 26 dicembre 2001 ha sposato Neil Murray, da cui ha avuto due figli, David e Mackenzie, coronando così il suo desiderio di avere tre figli.
Qui di seguito sono elencati i premi che Joanne Kathleen Rowling ha ricevuto in seguito alla pubblicazione dei suoi libri (fonte: salani.it)
Harry Potter and the Philosopher's Stone (HARRY POTTER E LA PIETRA FILOSOFALE) Anne Spencer Lindbergh Price in Children's Literature, 1997-1998 The Sheffield Children's Book Award 1997 Nestlé Smarties Book Price 1997 (Gold Winner) Finalista di The Guardian Children's Fiction Award 1997 Birmingham Cable Children's Book Award 1997 FCBG Children's Book Award 1998 Finalista di Carnegie Medal 1998 British Book Awards - Children's Book of the Year 1998 UK National Book Awards (Nibbies) - Children's Book of the Year 1998 Young Telegraph Paperback of the Year Award 1998 Premio Cento per la Letteratura Infantile 1998 The Bookseller Author of the Year 1998 Leselotse April 1998 School Library Journal Best Book of the Year American Library Association Booklist Editor's Choice Publishers Weekly Best Book of the Year New York Public Library 100 Titles for Reading and Sharing Smithsonian's Notable Books for Children Borders Books Choice for 1999 ABBY Award, American Booksellers Association, 1999 Kinderbuchpreis der Jury der "Jungen Leser", Wien 1999 Prix Sorcière 1999 Finalista di Deutscher Jugendliteraturpreis 1999 Whitaker's Platinum Book Award 2001 Kids Choice Award 2002 (Best Book)
Harry Potter and the Chamber of Secrets (HARRY POTTER E LA CAMERA DEI SEGRETI) Nestlé Smarties Book Price 1998 (Gold Winner) British Book Awards - Children's Book of the Year 1998 Finalista di Guardian Children's Fiction Prize 1998 Finalista di The Sheffield Children's Book Award 1998 The Booksellers Association / The Bookseller Author of the Year 1998 North East Scotland Book Award 1998 North East Book Award 1999 UK National Book Awards (Nibbies) - Children's Book of the Year 1999 Finalista di Whitbread Children's Book of the Year Award 1999 British Book Award (Children's Book of the Year) 1999 FCBG Children's Book Award 1999 Scottish Arts Council Children' Book Award 1999 Kalbacher Klapperschlange 1999 Jury der "Jungen Leser", Wien - Lieblingsbuch 1999/2000 Whitaker's Platinum Book Award 2001
Harry Potter and the Prisoner of Azkaban (HARRY POTTER E IL PRIGIONIERO DI AZKABAN) The Booksellers Association / The Bookseller Author of the Year 1998 Nestlé Smarties Book Prize 1999 (Gold Winner) Scottish Arts Council - Children's Book Award 1999 FCGB Children's Book Award 1999 Finalista di The Guardian Children's Fiction Prize 1999 Finalista di Sheffield Children's Book Award 1999 Nestlé Smarties Book Price 1999 (Gold Winner) British Book Awards - Children's Book of the Year 1999 Whitbread Children's Book of the Year Award 1999 Finalista di FCBG Children's Book Award 2000 Finalista di Library Association Carnegie Medal 2000 Whitaker's Platinum Book Award 2001
Harry Potter and the Goblet of Fire (HARRY POTTER E IL CALICE DI FUOCO) The Blue Peter Book Awards 2000 WH Smith Book Awards - Children's Book of the Year 2000 Winner of the Hugo Award Corine- International Bookprize 2001 The FCBG Children' s Book Award 2001 Scottish Arts Council Children's Book Award 2001 British Book Awards (Marketing Compaign of the Year) 2001 Whitaker's Platinum Book Award 2001 Deutscher Bücherpreis 2002
Harry Potter and the Order of the Phoenix (HARRY POTTER E L'ORDINE DELLA FENICE) Bram Stoker Award 2003 - Best Work for Young Readers Finalista di Deutscher Jugendliteraturpreis 2004 WH Smith People's Choice Book Awards - Fiction Prize 2004 Anthony Award 2004 - Best Young Adult Mystery
Joanne K. Rowling The Bookseller Author of the Year 1998 British Book Awards - Author of the Year 1999 Buchmarkt Autorin des Jahres 1999 und 2000 Laurea honoris causa dell'università Exeter 2000 Heidelberger Leander 2000 Member of the Order of The British Empire 2000 Laurea honoris causa in letteratura dell'università Napier di Edinburgh Walpole Medal of Excellence 2001 Premio Príncipe de Asturias 2003
Il futuro
La Rowling ha annunciato di aver terminato il settimo e ultimo libro della serie di Harry Potter, all'inizio del 2007. Ha ammesso di poter creare una sorta di enciclopedia del mondo di Harry Potter riunendo tutto il materiale che non è entrato nei precedenti libri, dopo aver concluso la serie.
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