Titolo originale: "L'Atalante"
Nazionalità: Francia
Anno: 1934
Genere: Drammatico
Regia: Jean Vigo
Durata: 1h e 25'
Colore: B/N
Lingua: Francese
Sottotitoli: Italiano
Sceneggiatura: Jean Vigo, Albert Riéra
Soggetto: Jean Guinée
Fotografia: Jean-Paul Alphen, Louis Berger, Boris Kaufman
Montaggio: Louis Chavance
Scenografia: Francis Jourdain
Musiche: Maurice Jaubert
Produzione: Jaques-Louis Nounez
Distribuzione: Gaumont-Franco-Film-Aubert
Cast: Jean Dasté (Jean), Dita Parlo (Juliette), Michel Simon (père Jules), Louis Lefebre (mozzo), Gilles Margaritis (venditore ambulante), Fanny Clar (madre di Juliette), Charles Goldblatt (ladro), Raphael Diligent (Raspautine, il vagabondo), Maurice Gilles (capufficio)
Il film è una intensa storia d’amore tra il conduttore di una chiatta (Jean) e la giovane moglie (Juliette), intersecata dalla presenza di due personaggi: Père Jules, sorta di vecchio marinaio ubriacone, ruvido ma buono e il suo giovane aiutante. La storia si svolge in buona parte sulla chiatta, Jean è impegnato nel suo lavoro che è quello di trasportare merci per una compagnia di navigazione, Juliette svolge i lavori tipici delle donne di casa ma sogna di vedere la città e, quando arrivano a Parigi, lei vuole visitarla. In un locale conoscono un venditore ambulante che vende biancheria e nastri colorati e che, se da un lato scatena la gelosia di Jean, dall’altro appare agli occhi di Juliette come una sorta di serpente incantatore, non tanto per un'avventura sessuale, ma come rappresentazione delle novità che offre la metropoli. Dopo una discussione col marito, una sera la ragazza decide di andare da sola a visitare la città. Non riuscirà a tornare in tempo al porto e potrà ricongiungersi col marito solo a Le Havre; nel frattempo Jean, prima arrabbiato poi depresso per la mancanza di lei, la cercherà dappertutto e anche nell’acqua, mentre il vecchio Père Jules andrà a cercarla e la ritroverà, permettendo alla fine del film un lieto finale.
