GUSTAV MAHLER (1860-1911)
DAS LIED VON DER ERDE
BRUNO WALTER (1876-1962)
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Autore: Gustav Mahler
Titolo: Das Lied von der Erde
Genere: Musica Sinfonica
Anno: 1952 - 1984
Etichetta: Decca
Esecutori: Kathleen Ferrier, Julius Patzak, Wiener Philarmoniker BRUNO WALTER
registrato nel maggio del 1952
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Das Lied von der Erde
Il canto della terra
Compositore: Gustav Mahler
Forma musicale: sinfonia
Epoca di composizione: 1908-1909
Prima esecuzione: Monaco di Baviera, 20 novembre 1911
Durata media: 65 minuti
Organico:
Legni:
ottavino, 3 flauti (flauto 3 anche ottavino), 3 oboi (oboe 3 anche corno inglese), 4 clarinetti, clarinetto basso, 3 fagotti (fagotto 3 anche controfagotto)
Ottoni:
4 corni, 3 trombe, 3 tromboni, tuba
Percussioni:
timpani, grancassa, tamburo[1], piatti, triangolo, tamburello, tam-tam, glockenspiel
Voci soliste:
tenore e contralto (o baritono)
Archi:
2 arpe, celesta, mandolino, violini I e II, viole, violoncelli e contrabbassi
Movimenti: I Das Trinklied vom Jammer der Erde
II Der Einsame im Herbst
III Von der Jugend
IV Von der Schönheit
V Der Trunkene im Frühling
VI Der Abschied
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Das Lied von der Erde (in italiano Il canto della terra) di Gustav Mahler è una composizione per voci soliste e orchestra composta fra il 1908 ed il 1909.
Composto dopo la Ottava sinfonia, Das Lied von der Erde non appartiene alla "lista ufficiale" delle sinfonie di Mahler, tuttavia viene tradizionalmente
considerata una sinfonia, visto anche il sottotitolo, Eine Symphonie für eine Tenor- und eine Alt- (oder Bariton-) Stimme und Orchester (nach Hans Bethges
"Die chinesische Flöte").
La composizione è suddivisa in sei movimenti, ciascuno di essi mette in musica un lied appartenente alla raccolta Die chinesische Flöte di Hans Bethges,
pubblicata nell'autunno del 1907. Mahler aveva già introdotto le voci in alcune sinfonie precedenti (la Seconda, la Terza, la Quarta e l'Ottava), mentre in
Das Lied von der Erde avviene per la prima volta una integrazione totale fra lieder e sinfonia.
::->KATHLEEN FERRIER<-::
Kathleen Mary Ferrier (Blackburn, 22 aprile 1912 – Londra, 8 ottobre 1953) è stata un contralto inglese.
Intraprende lo studio del canto a 20 anni, con il maestro A. Hutchinson. Nel giro di poco tempo raggiunge un certo livello di notorietà come cantante da
oratorio (Messiah di Händel, Elias di Mendelssohn ecc.).
Dal 1943 si fissa a Londra: qui ottiene successi in una prima serie di concerti Liederistici, e come cantante bachiana. Nel 1947 il debutto all'opera,
nell'Orfeo di Gluck, cui segue The Rape of Lucretia di Britten, in prima mondiale.
Nel 1948 conosce Bruno Walter, allievo e amico di Gustav Mahler: insieme contribuiranno alla diffusione delle opere del compositore tedesco. La loro
collaborazione durerà fino al 1952. Dello stesso anno è una delle incisioni fondamentali del contralto tedesco, Il Canto della terra di Mahler con i Wiener
Philharmoniker diretti dallo stesso Bruno Walter (CD Decca e Naxos).
Molti sono i direttori che hanno lodato la musicalità e la personalità artistica di Kathleen Ferrier: tra di essi il grande Sir John Barbirolli, destinato ad
essere l'ultimo a dirigerla, nell'Orfeo ed Euridice, in inglese, al Covent Garden di Londra, a febbraio 1953.
Da due anni infatti la Ferrier lottava contro un tumore al seno, che proprio nel 1953 si generalizzò. Nel corso dell'ultima rappresentazione dell'Orfeo a
Londra le ossa di Kathleen Ferrier erano così debilitate dalla malattia che un femore le si ruppe in scena. Portò al termine la recita e fu la sua ultima
esibizione pubblica.
Kathleen Ferrier ha inciso, prima per la Columbia, poi per Decca, una nutrita serie di Lieder di Schubert, Brahms, Schumann, Mahler, di arie handeliane e
bachiane, di Folksong inglesi, e brani dell'Orfeo e della Passione secondo Matteo di Bach, in inglese.
Dal vivo restano un Orfeo da Amsterdam, del 1951, una Messa in Si minore e una Passione secondo Matteo da Vienna, dirette da Herbert von Karajan, due
edizioni del Ratto di Lucrezia, una da Amsterdam, l'altra radiofonica, da Londra, e qualche concerto: celebre tra tutti quello da Edimburgo nel 1949, ove
ebbe l'onore di essere accompagnata da Bruno Walter in persona al pianoforte, ed in cui interpreta, tra i vari brani, il ciclo Frauenliebe und -leben di
Schumann.
::->BRUNO WALTER<-::
Bruno Walter (Berlino, 15 settembre 1876 – Beverly Hills, 17 febbraio 1962) è stato un direttore d'orchestra, pianista e compositore tedesco. Il suo vero
nome era Bruno Schlesinger.
Nato in una famiglia ebrea della media borghesia, Bruno Walter cominciò la sua formazione musicale all'età di otto anni al Conservatorio Stern. All'età di
nove anni fece la sua prima apparizione pubblica come pianista. Le impressioni che ricevette assistendo ai concerti diretti da Hans von Bülow nel 1889 e a
Bayreuth nel 1891 furono però decisive per fargli scegliere la sua carriera di direttore d'orchestra.
Nel 1893 fu scritturato come direttore dell'Opera di Colonia. L'anno seguente andò all'opera di Amburgo dove lavorò come assistente di Gustav Mahler.
Dopo le stagioni ai teatri di Breslau, Pressburg e Riga, nel 1900 ritornò a Berlino, dove diresse la prima esecuzione dell'opera Der arme Heinrich di Hans
Pfitzner.
Nel 1901 Walter si unì a Gustav Mahler all'Opera di Corte di Vienna. Durante gli anni seguenti, che furono formativi per la sua carriera internazionale, fu
invitato a dirigere a Praga, Londra e Roma.
Walter diventò un cittadino austriaco nel 1911, cambiando ufficialmente il suo cognome da Schlesinger a Walter.
Nel 1913 lasciò Vienna per diventare direttore musicale dell'opera di Monaco di Baviera, dove rimase fino alla fine del 1922.
Nel 1923 viaggiò negli Stati Uniti per dirigere l'orchestra sinfonica di New York. Ulteriori apparizioni di Walter in Europa lo videro spesso dirigere sul
podio dell'orchestra Concertgebouw di Amsterdam.
A Londra, Walter fu direttore principale delle "Stagioni tedesche" al Covent Garden dal 1924 al 1931.
Nel 1925 ritornò a Berlino come direttore musicale presso la Städtische Oper Charlottenburg ed inoltre cominciò la sua lunga collaborazione con il festival
di Salisburgo. Dal 1929 al 1933 fu direttore stabile dell'orchestra del Gewandhaus di Lipsia.
Nel 1933, quando la situazione politica diventò impossibile per lui, Walter lasciò la Germania per l'Austria, che fu il suo centro principale di attività per
parecchi anni, anche se compiva frequenti viaggi come direttore ospite dell'orchestra Concertgebouw di Amsterdam (dal 1934 al 1939), con l'orchestra
filarmonica New York e a Firenze nel 1936.
Alla Staatsoper di Vienna fu direttore ospite dal 1935 e consulente artistico dal 1936. A Bruno Walter fu assegnata anche la cittadinanza francese.
Durante gli anni trascorsi in America, diresse l'orchestra sinfonica di Chicago, la filarmonica di Los Angeles, la New York Philharmonic (dove fu consulente
musicale dal 1947 al 1949) e l'orchestra di Filadelfia.
Fra il 1941 e il 1959, inoltre, diresse la Metropolitan Opera.
A partire dal 1947, ritornò a dirigere numerose volte in Europa, diventando una figura di riferimento al festival di Edimburgo, a Salisburgo, Vienna e a
Monaco di Baviera.
Importanti furono le sue registrazioni delle opere di Mahler.
Bruno Walter fu inoltre un pianista molto capace e compositore. Le sue composizioni includono due sinfonie, una fantasia sinfonica, alcuni lavori corali e di
musica da camera.
Bruno Walter morì il 17 febbraio 1962, a Beverly Hills, in California, ed è sepolto a Gentilino (Ticino, Svizzera).
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