Mannheim - Trattato di criminologia comparata [Pdf Ita][TNT Village] [Tntvillage.Scambioetico]
Hermann MANNHEIM
TRATTATO DI CRIMINOLOGIA
COMPARATA
2 voll. in 1
.: DETTAGLI :.
AUTORE
Hermann Mannheim
TITOLO
Trattato di criminologia comparata
ANNO
1975 (1965)
LINGUA
Italiano
GENERE
Criminologia
DIMENSIONE DEL FILE
200 MB
FORMATO
Pdf
.: DESCRIZIONE :.
Dovuto a uno dei più insigni criminologi contemporanei, quest'opera si offre come prezioso strumento di lavoro e di ricerca per un vasto pubblico di magistrati, avvocati, psichiatri e psicologi, pubblici amministratori, studenti. Per il suo respiro interdisciplinare, gli ampi riferimenti...
alla letteratura non anglosassone, l'equilibrio fra i diversi sistemi giuridici, il trattato di Mannheim resta non soltanto un punto di riferimento obbligato per ogni studioso e una miniera insostituibile di dati, nozioni e impostazioni sistematiche, ma anche il lavoro che meglio risponde alle esigenze dei lettori italiani. Lo stesso autore, un sociologo di formazione giuridica, ha seguito nel suo farsi la presente edizione, discutendo col curatore, Franco Ferracuti dell'Università di Roma, ogni dettaglio, rivedendo il testo e aggiornando la bibliografia.
« Si tratta - scrive nella sua presentazione Giuliano Vassalli - di un trattato sulla scienza criminologica più che di un manuale di criminologia nel quale siano riassunti in modo sistematico dati di rilievo su singoli tipi di autori di reato o su singole forme di delinquenza. L'autore preferisce esporre questi dati quando occorre, nel quadro di una diversa orditura, volta ad affrontare i problemi fondamentali della criminologia come scienza, quelli del suo oggetto e soprattutto quelli dei suoi metodi. Egli si muove, anzi, intorno ad una visione storicistica di questa scienza, dove i fattori del delitto, ad esempio, vengono esposti con riferimento alle varie posizioni dottrinali che si sono di volta in volta affermate negli ultimi due secoli. Di qui un particolare interesse dell'opera di Mannheim per una più vasta cerchia di interessati ed in modo particolare per gli studenti, abituati ad apprendere molte altre scienze da analoghi angoli visuali. Né guasta la serena oggettività con cui Mannheim, pur ribadendo la propria adesione alla teoria multifattoriale del delitto, espone - soprattutto nella amplissima parte quarta del volume - le diverse teorie affermatesi nella scienza nordamericana.
Un quadro completo della letteratura criminologica anglosassone, nel quale tuttavia non vengono dimenticati alcuni dei più importanti contributi tedeschi e di altri paesi dell'Europa occidentale, permette anche allo studioso più edotto nella materia di trarre utilissimi dati di conoscenza e di valutazione da questa impostazione del trattato e dalle sue note veramente pregevoli».
.: NOTA SULL'AUTORE :.
Hermann Mannheim nacque nel 1889 da una famiglia di commercianti berlinesi. Laureatosi in giurisprudenza, fu giudice della Corte d'Appello di Berlino e professore di diritto e procedura penale all'Università di Berlino sino al 1933, quando l'aggravarsi delle persecuzioni razziali lo costrinse a trasferirsi in Inghilterra. Nel 1936 entrò a far parte dell'Università di Londra, in cui divenne Reader nel 1946 e in cui insegnò sino al 1955. Mori a Londra il 20 gennaio 1974. Tra le sue numerose opere: The Dilemma of Penal Reform (1939), Social Aspects of Crime in England (1940), Juvenile Delinquency in an English Middletown (1948), Young Offenders (1946), Criminal Justice and Social Reconstruction (1946) e Group Problems in Crime and Punishment (1955).
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