MILO SU MARTE
(2011)
Milo è un bambino disobbediente e un po' egoista, incapace di comprendere a fondo come i molti rimproveri e obblighi imposti dalla madre siano manifestazioni d'amore. Gli alieni invece capiscono bene come ci voglia una madre rigida e amorevole per crescere i bambini e così rapiscono la suddetta mamma per fare da nutrice ai loro cuccioli. L'incredibile viaggio su Marte per recuperare la madre farà comprendere a Milo la vera natura dei suoi sentimenti.
Milo su Marte, come già Monster House, è un film che si ispira a un filone ben chiaro (quello del cinema d'avventura di e per ragazzi degli anni '80 in stile Steven Spielberg) ma senza verve o originalità, solo con un ritmo indiavolato che indubbiamente tiene desta l'attenzione. Il viaggio di Milo dovrebbe illustrare praticamente quel processo tutto teorico di presa di coscienza da parte di un bambino dell'affetto e del valore materno, ma si risolve unicamente in un richiamo all'ordine normalizzante. Milo impara che la madre aveva ragione e gli alieni scopriranno di non essere poi così diversi dai terrestri. Altre possibilità non esistono.
Si dovrebbe trattare di fantascienza (anche considerando come il regista Simon Wells sia il pronipote di H. G. Wells) ma in realtà è solo un racconto ambientato nello spazio che saccheggia da molte fonti diverse. Non c'è nessuna lotta per la vittoria dello spirito sulla materia, nè tantomeno una visione originale di futuro, a fare di Milo su Marte una vera opera fantascientifica e inoltre tutto il lavoro (imponente e decisamente impressionante) fatto sul design e le scenografie mostra in maniera eccessivamente smaccata le sue ispirazioni. Da Alien, a Tron, al noto spot 1984 di Apple, a Wall-E (non solo il viaggio imprevisto di un terrestre nello spazio ma anche il modo in cui i sentimenti sono scoperti attraverso la visione di un video di memorie), fino al debito più ingente e ravvisabile in quasi tutti i comparti: Guerre Stellari.
E' però nell'animazione e nel modo in cui si cerca di dar vita a questa storia che il film commette l'azzardo più forte.
La pervicacia con cui Robert Zemeckis sta portando avanti la sua idea di un'animazione fusa con il cinema dal vero ha dell'incredibile. Polar express, Beowulf e A Christmas carol come regista, più il già citato Monster house e ora questo Milo su Marte come produttore, nonostante gli incassi continuino a non essere eccellenti.
Ma se i suoi esperimenti da regista riescono sempre a regalare qualcosa, cercando davvero di superare i limiti fisici del cinema e quelli manuali dell'animazione, lo stesso non si può dire per i film che produce. L'animazione di Milo su Marte, frutto di lunghe e meticolose sessioni di motion capture (in cui attori in carne e ossa registrano i movimenti, corporali ma soprattutto facciali, che saranno poi attribuiti ai personaggi disegnati al computer) non risulta convincente come quella dei film precedenti e, come spesso accade quando il motion capture non funziona bene, lo spettatore tende a notare con un certo fastidio più le differenze e le cose che non vanno rispetto alle molte somiglianze con il modello umano.
Va infine notato però come il film, verso il termine, abbia un momento di sorprendente sentimentalismo in cui tutto sembra riuscire, un minuto che si staglia come una scena partorita a parte. Si tratta della sequenza con il respiratore nell'atmosfera marziana, un momento audace per come viene toccato e raccontato qualcosa che solitamente è tabù in un film per l'infanzia. Peccato che il resto del film non sia sul medesimo tono.
Note
Con un costo di produzione di 150,000,000 di dollari, il film ha incassato, negli Stati Uniti, nel primo weekend di programmazione 6.914.488$, e in totale 21.392.758$, e nel resto del mondo 17.600.000$, per un totale di 38.992.758$. Tutto ciò ha reso la pellicola uno dei più grandi flor della sotira del cinema, portando al fallimento per banca rotta della casa di produzione Imagemovers (in rosso di 136,007,242 di dollari).
Il film è uscito nelle sale statunitensi l'11 marzo 2011. In Italia è invece stato distribuito nei cinema in un limitatissimo numero di sale a partire dal 1º giugno 2011.
Milo su Marte
Titolo originale Mars Needs Moms
Paese Stati Uniti
Anno 2011
Durata 88 min
Colore Colore
Audio Sonoro
Genere Animazione/commedia
Regia Simon Wells
Casa di produzione Walt Disney Pictures
ImageMovers Digital
Musiche John Powell
Interpreti e personaggi
* Seth Green: Milo
* Dan Fogler: Gribble
* Joan Cusack: Mamma di Milo
* Elisabeth Harnois: Ki
* Mindy Sterling: Supervisor
* Kevin Cahoon: Wingnut
* Tom Everett Scott: Dad
* Jacquie Barnbrook: Marziano
* Matthew Henerson: Marziano
* Adam Jennings: Marziano
* Stephen Kearin: Marziano
* Amber Gainey Meade: Marziano
* Aaron Rapke: Marziano
* Julene Renee: Marziano
* Kirsten Severson: Marziano
* Matthew Wolf: Marziano
* Raymond Ochoa: Cucciolo marziano
* Robert Ochoa: Cucciolo marziano
* Ryan Ochoa: Cucciolo marziano
* Meredith Wells: Cucciolo marziano
* Teagan Wells: Cucciolo marziano
* Gavin Bryson Thompson: Cucciolo marziano
* Barbara Kottmeier: Marziano (non accreditato)
* Peleg Rand: Milo (non accreditato)
Doppiatori originali
* Seth Robert Dusky: Milo (con il nome Seth Dusky)
* Joan Cusack: Mamma di Milo
* Tom Everett Scott: Papà di Milo
* Elisabeth Harnois: Ki
* Dan Fogler: Gribble
* Mindy Sterling: The Supervisor
* Kevin Cahoon: Wingnut
* Ryan: Robert
* Raymond Ochoa: Martian Hatchlings
* Liam Wells
* Edgar Wells: Robot Martians
* Dee Bradley Baker: Two-Cat
* Marianne Bennett
* Jo McGinley
* Dan O'Connor (con il nome Daniel James O'Conner)
* Edi Patterson
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DATI TECNICI
[ Info sul file ]
Nome : Milo Su Marte CD1.avi
Data : 18/06/2012 19:30:10
Dimensione : 732,506,112 bytes (698.572 MB)
[ Info generiche ]
Durata : 00:47:39 (2859.32 s)
Tipo di contenitore : AVI OpenDML
Streams totali : 2
Tipo stream n. 0 : video
Tipo stream n. 1 : audio
Audio streams : 1
ISFT : VirtualDubMod 1.5.10.1 (build 2439/release)
JUNK : VirtualDubMod build 2439/release
[ Dati rilevanti ] Risoluzione : 640 x 272
Larghezza : multipla di 32
Altezza : multipla di 16
[ Traccia video ]
FourCC : xvid/XVID
Risoluzione : 640 x 272
Frame aspect ratio : 40:17 = 2.352941 (~2.35:1)
Pixel aspect ratio : 1:1 = 1
Display aspect ratio : 40:17 = 2.352941 (~2.35:1)
Framerate : 25 fps
Frames totali : 71483
Stream size : 591,780,492 bytes
Bitrate : 1655.723716 kbps
Qf : 0.380451
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Null frames : 0
Min key int : 1
Max key int : 250
Key int medio : 92.955786
Ritardo : 0 ms
[ Traccia audio ]
Audio tag : 0x2000 (AC3)
Bitrate (contenitore) : 384 kbps CBR
Canali (contenitore) : 6
Frequenza (contenitore) : 48000 Hz
Chunks : 71472
Stream size : 137,247,360 bytes
Preload : 480 ms
Max A/V diff : 496 ms
Chunk-aligned : No
Mode : 3 front, 2 rear, 1 LFE
Ritardo : 0 ms
[ Info sulla codifica MPEG4 ]
User data : XviD0050
QPel : No
GMC : No
Interlaced : No
Aspect ratio : Square pixels
Quant type : MPEG
[ Profile compliancy ]
Profilo da testare : MTK PAL 6000
Risoluzione : Ok
Framerate : Ok