LEZIONI DI MUSICA
Lezioni di Musica è una nuova iniziativa promossa dagli Amici di Santa Cecilia, e organizzata dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e della Fondazione Musica per Roma.
Otto Lezioni affidate a nomi prestigiosi – interpreti, musicologi, personalità del mondo della cultura - dedicate ad altrettanti momenti salienti della Storia della Musica, da Bach a Stravinskij al Jazz. Ogni incontro prende in esame una coppia di musicisti che esemplificano le caratteristiche salienti di un’epoca, sia per contrasto (il confronto tra l’italiano Verdi ed il tedesco Wagner, ad esempio) che per affinità (Mozart e Haydn, Bach e Händel).
Curata da Giovanni Bietti, l’iniziativa si rivolge naturalmente al pubblico più vario e a chiunque sia interessato ad approfondire la conoscenza della musica e a scoprire il ruolo che questo straordinario, affascinante ramo del sapere ha sempre rivestito nella storia della nostra cultura e della società occidentale in genere; il carattere delle Lezioni è quindi fortemente divulgativo, il tono volutamente accessibile e coinvolgente, e ogni Lezione sarà arricchita da esempi musicali dal vivo, brani registrati, inserti video. Ad accrescere il prestigio dell’iniziativa, la Lezione inaugurale sarà tenuta in Sala Santa Cecilia da uno dei massimi artisti della scena mondiale, il Direttore stabile dell’Orchestra dell’Accademia Antonio Pappano, e la Lezione conclusiva sarà tenuta, nella stessa Sala, dal più interessante nome del Jazz italiano – e non solo - dell’ultima generazione, Stefano Bollani.
L'ORCHESTRA E IL VIOLINO
UTO UGHI RACCONTA
Il Programma
Prima puntata del 01/02/2009
AUTORE LUDWIG VAN BEETHOVEN
Opera Concerto per violino e orchestra in re maggiore - opera 61
"Il suo ingegno mi ha stupefatto....". Cosi' scrive nel 1812 Joahnn Wolfgang Goethe di Ludwig van Beethoven. Con queste parole Umberto Broccoli introduce quella che Uto Ughi definisce l'opera più compiuta e importante del grande musicista tedesco, il Concerto per violino e orchestra in re maggiore, opera 61. Composto in circa sei mesi nel 1806 e dedicato a un amico d'infanzia del compositore - Stephan von Breuning - è diviso in tre movimenti. In questa puntata ascolteremo il primo - Allegro ma non troppo - e il terzo - Rondò: Allegro. La prima esecuzione datata 23 dicembre 1806 non ha il successo che Beethoven si aspetta. Verrà riscoperto postumo, nel 1844, da Felix Mendelssohn ed eseguito dal violinista Joseph Joachim.
Seconda puntata dell'8 febbraio 2009
AUTORE JOHANNES BRAHMS
OPERA CONCERTO PER VIOLINO E ORCHESTRA IN RE MAGGIORE - OPERA 77
"Scrivere un'opera sarebbe per me altrettanto difficile che sposarmi, ma probabilmente dopo la prima esperienza ne farei una seconda". Con queste parole Umberto Broccoli introduce l'approdo di Johannes Brahms alle grandi forme sinfoniche. Brahms è una potente personalità, una forza musicale affascinante, un compositore che raggiunge un altissimo livello per la forte affermazione soggettiva della sua personalità. Uto Ughi presentera' un esecuzione magistrale del Concerto per violino e orchestra in re maggiore del compositore tedesco. L'opera 77 vede la luce fra la primavera e l'estate del 1878 in un momento creativo particolarmente felice per Brahms con il conseguimento della piena maturità artistica attraverso la conquista di tutti i mezzi espressivi. In questa puntata ascolteremo due dei tre tempi del Concerto : il primo - Allegro ma non troppo - e il terzo - Allegro giocoso. II concerto viene eseguito la prima volta nel 1879, alla Gewandhaus di Lipsia, con Joseph Joachim solista e la bacchetta di Brahms.
Terza puntata del 15/02/2009
AUTORE : ROBERT ALEXANDER SCHUMANN
OPERA : CONCERTO PER VIOLINO E ORCHESTRA IN RE MINORE
Umberto Broccoli introduce la figura di Robert Schumann con una lettera di Johannes Brahms scritta ai genitori il 16 agosto 1854 nella quale sottolinea le contraddizioni del compositore tedesco. La risposta di Schumann - come sostiene Uto Ughi - sara' : "Caro Brahms vola in alto o solamente sotto un fiore". Un artista intelligente, sensibile, vulnerabile, legato profondamente a Brahms, al quale delega la cura dell'amata moglie - la pianista Clara Wieck - dei figli, della casa, durante il soggiorno a Endenich nel 1854. Schumann e' uno dei compositori piu' famosi del periodo romantico di cui ne riflette la natura profondamente individualista. Uto Ughi presentera' il Concerto per violino e orchestra in re minore scritto nel 1853. In questa puntata ascolteremo due dei tre movimenti, il secondo e il terzo.
Quarta puntata del 22/02/2009
AUTORE : MAX BRUCH
OPERA : CONCERTO PER VIOLINO E ORCHESTRA IN SOL MINORE - N 1 OPERA 26
"Il violino puo' cantare una melodia e la melodia e' l'anima della musica". Umberto Broccoli apre la puntata dedicata a Max Bruch con le parole autografe del grande compositore e direttore d'orchestra tedesco. Uto Ughi ricorda in proposito il pensiero di Strauss : "la melodia viene da Dio, tutto il resto e' opera dell'uomo". Nel caso di Bruch il violino ha una parte melodica importantissima : il compositore di Colonia infatti scriveva benissimo l'orchestrazione che doveva accompagnare il violino. Uto Ughi presentera' il Concerto per violino e orchestra in sol minore, N 1, opera 26. La fama di Bruch e' legata proprio a quest'opera scritta a soli 28 anni nel 1866 e dedicata al celebre violinista Joseph Joachim. In questa puntata ascolteremo il primo e il secondo movimento - Allegro moderato e Adagio - e il finale, Allegro energico.
Quinta puntata 01/03/2009
AUTORE - WOLFGANG AMADEUS MOZART
OPERA - CONCERTO PER VIOLINO E ORCHESTRA N. 5 IN LA MAGGIORE - K 219
CONCERTO PER VIOLINO E ORCHESTRA N. 3 IN SOL MAGGIORE - K216
" Mozart era un uomo affabile nei rapporti con il prossimo, ma il minimo rumore mentre suonava lo faceva scattare". Umberto Broccoli apre la puntata dedicata a Wolfgand Amadeus Mozart con una descrizione di Stendhal all'inizio dell'ottocento. Uto Ughi ricorda in proposito che in una lettera al padre il compositore e pianista austriaco si lamenta del "brusio" del pubblico durante le sue esibizioni. Rappresentativo di questo fastidio e' un episodio legato alla Corte di Francia : durante il suo concerto, in platea si continua a parlare e a mangiare pasticcini tanto da far esclamare a Mozart "il pubblico francese e' un pubblico di asini". Uto Ughi presentera' il Concerto per violino e orchestra N. 5 in la maggiore - K 219 e il concerto per violino e orchestra N. 3 in sol maggiore - K 216. Si tratta del quinto e del terzo di cinque concerti per violino scritti da Mozart in pochi mesi nel 1775. Sono sicuramente tra le opere piu' eseguite del compositore : lo strumento solista viene trattato con maestria perche' Mozart era anche un valente violinista. In questa puntata ascolteremo il primo movimento e il rondo' e in chiusura un estratto dall'Adagio.
Sesta puntata del 08/03/2009
AUTORE : JOHANN SEBASTIAN BACH
OPERA : CIACCONA DA PARTITA N. 2 IN RE MINORE BWW 1004
CONCERTO IN LA MINORE N. 1 PER VIOLINO E ARCHI BWW 1041
"Bach pensava che lo strumento piu' universale fosse il violino. Il suo strumento ideale doveva avere la potenza dell'organo e la duttilita' del violino". Umberto Broccoli apre la puntata dedicata a Johann Sebastian Bach con una descrizione di Albert Schweitzer - medico, teologo e musicista tedesco - sull'insolito, almeno apparentemente, legame del compositore con il violino. Uto Ughi ricorda in proposito che Bach e' stato grande ugualmente per ogni strumento per cui scriveva. E Beethoven - parlando del musicista tedesco - affermava che "non era un ruscello, era un oceano". Bach e' stato sicuramente il compositore piu' completo e innovativo : organista, violinista, clavicembalista e maestro di coro tedesco del periodo barocco, di fede protestante, universalmente considerato uno dei più grandi geni della musica di tutti i tempi. Uto Ughi presentera' la Ciaccona dalla Partita n. 2 in re minore BWW 1004 scritta nel 1720 e il Concerto in la minore n. 1 per violino e archi BWW 1041. In questa puntata ascolteremo l'inizio e la parte centrale della Ciaccona e in chiusura un estratto dal Concerto in la minore.
Settima puntata del 15/03/2009
AUTORE : PETR IL'IC CAJKOVSKIJ
OPERA : CONCERTO PER VIOLINO IN RE MAGGIORE - OPERA 35
ESECUZIONE : UTO UGHI CON LA LONDON SIMPHONY ORCHESTRA DIRETTA DA KURT SANDERLING
"E il fato, la potenza del destino, che ci impedisce di essere felici. Tutta la nostra vita e' un succedersi di penose realta' e di sogni effimeri sino a quando veniamo inghiottiti dal nulla". Umberto Broccoli apre la puntata con le parole di Petr Il'Ic Cajkovskij e la sua visione pessimistica dell'esistenza umana. Uto Ughi ricorda in proposito che il compositore russo ha una concezione un po' dualistica della vita : da un lato ci sono la tristezza e la cupezza, dall'altro l'anelito alla serenita' e all'allegria. Diversamente dai colleghi russi, ajkovskij studia intensamente la musica occidentale - dal prediletto Mozart agli operisti italiani, dai romantici tedeschi con Schumann e Brahms alla nuova scuola francese di Bizet e Massenet - riuscendo a dare alla sua arte un respiro decisamente internazionale. Cajkovskij compone il Concerto per violino in Re maggiore, op. 35, a soli trentotto anni in meno di un mese - tra il marzo e l'aprile 1878 - ma la sua prima esecuzione ha luogo nel 1881 perché Leopold Auer, il violinista a cui aikovskij intende dedicare il lavoro, si rifiuta di interpretarla. Tuttavia nel tempo il concerto si è guadagnato una grande notorietà perche' ha una struttura di presa immediata, coerente con lo stile istintivo e romantico di Cajkovskij che riesce a trasmettere nella musica cio' che ha nell'anima. Uto Ughi presentera' il primo movimento - allegro moderato - e la parte finale - allegro vivacissimo.
Ottava puntata del 22/03/2009
AUTORE : ANTONIO VIVALDI
OPERA : DALLE "QUATTRO STAGIONI", PRIMAVERA, ESTATE, INVERNO
ESECUZIONE : UTO UGHI E L'ORCHESTRA DA CAMERA DI SANTA CECILIA
Umberto Broccoli apre la puntata sottolineando il lavoro di Antonio Vivaldi nel seminario musicale di un orfanotrofio femminile a Venezia dove puo' incentivare le fanciulle piu' dotate a coltivare il loro talento. Uto Ughi ricorda in proposito che il sacerdote e compositore veneziano - soprannominato il "prete rosso" per il colore dei suoi capelli - per piu' di quindici anni ha avuto a disposizione un'orchestra per lavorare tutti giorni : questo gli ha consentito di perfezionare la tecnica orchestrale come nessun altro contemporaneo. Le quattro stagioni - titolo con cui sono noti i primi quattro concerti per violino di Antonio Vivaldi - escono dalle officine tipografiche dell'editore Le Cene ad Amsterdam nel 1725, ma è lo stesso Vivaldi ad affermare nella dedica al conte Morzin che sono stati composti precedentemente. Ciascun concerto de "Le quattro stagioni" si divide in tre movimenti, dei quali due, il primo e il terzo, sono in tempo di Allegro o Presto, mentre quello intermedio è caratterizzato da un tempo di Adagio o Largo, secondo uno schema che Vivaldi ha adottato per la maggior parte dei suoi concerti. Ogni concerto si riferisce ad una delle quattro stagioni: la "Primavera", l'"Estate", l'"Autunno" e l'"Inverno". Si tratta di un tipico esempio di musica a programma, cioè di composizioni a carattere prettamente descrittivo. Ad esempio, l'"Inverno" è dipinto spesso a tinte scure e tetre, al contrario l'"Estate" invoca l'oppressione del caldo, oppure una tempesta nel suo ultimo movimento. Uto Ughi presentera' il terzo movimento - Allegro - dalla Primavera, il terzo movimento - Presto - dall'Estate e il secondo e terzo movimento - Largo a Allegro - dall'Inverno.
Nona puntata del 29/03/2009
AUTORE : EDOUARD LALO
OPERA : SINFONIA SPAGNOLA PER VIOLINO E ORCHESTRA IN RE MINORE - OPERA 21
ESECUZIONE : UTO UGHI CON L'ORCHESTRA SINFONICA NAZIONALE DELLA RAI DIRETTA DA RAPHAEL FRUHBECK DE BORGOS
Umberto Broccoli apre la puntata sottolineando il genio precoce di Édouard Lalo. Il compositore francese studia violino e violoncello al conservatorio di Lilla sotto la guida del professore tedesco Baumann. All'età di sei anni, contro la volontà del padre, parte per Parigi allo scopo di continuare i suoi studi musicali e qui conosce Eugène Delacroix. Lalo studia violino al Conservatorio superiore di musica e danza di Parigi. Sempre a Parigi si fa apprezzare come violinista nelle stagioni di musica da camera organizzate da Jacquard e Armingaud. Nel 1874 scrive una delle sue opere piu' note, la Sinfonia spagnola - Opera 21, un concerto per violino in cinque movimenti elaborato per il violinista e compositore iberico Pablo de Sarasate ed ancor oggi molto popolare. Uto Ughi ricorda che questa sinfonia e' famosa per la felicita' inventiva e la vivacita' dei colori e dei motivi folcloristici : non a caso e' contemporanea - e ne risente nelle atmosfere - di un'altra grandissima opera, la Carmen di Georges Bizet. Uto Ughi presentera' il primo movimento e il terzo movimento - Allegro ma non troppo - e il finale - Allegro.
Decima puntata del 05 aprile 2009
AUTORE : GIOVANNI BATTISTA VIOTTI
OPERA : CONCERTO PER VIOLINO E ORCHESTRA IN LA MINORE N. 22
ESECUZIONE : UTO UGHI CON L'ORCHESTRA DA CAMERA DI SANTA CECILIA
"Stupisce l'ascoltatore. Ma fa anche qualcosa di infinitamente migliore. Risveglia le emozioni, da' un anima al suono, e imprigiona le passioni". Umberto Broccoli apre la puntata con le parole di una recensione dedicata nel 1794 a Giovanni Battista Viotti. Uto Ughi ricorda che il grande compositore e violinista piemontese ha una cantabilita' particolare. Il Concerto per violino e orchestra in la minore N. 22 e' considerato da Johannes Brahms uno dei grandi concerti per violino e orchestra che anticipa - con un tema sullo stile di Mendelssohn, un po' malinconico - l'opera lirica. "Viotti fa' cantare il violino come una prima donna", sottolinea Ughi. Appartiene alla scuola del Settecento che ha reso famosa l'Italia dei grandi violinisti e compositori come Vitali, Corelli, Gemignani, Tartini, Vivaldi. Del Concerto N. 22 Uto Ughi presentera' il primo movimento, Moderato, il secondo movimento - Andante - e il terzo movimento - Agitato Assai.
Dati Tecnici e Note
Titolo: L'Orchestra e il Violino - Uto Ughi racconta
Puntata: 10 puntate
Genere: Podcast - Lezioni di Musica
Conduttore: : Uto Ughi e Umberto Broccoli
Anno: 2009
Durata: 224'10"
Formato: Mp3
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