Titolo originale: Stryx. Il marchio della strega
Autore: Connie Furnari
1ª ed. originale: 2011
Data di pubblicazione: 5/12/2011
Genere: Romanzo
Sottogenere: Fantasy
Editore: Edizioni della sera
Collana: Spade d'inchiostro
Pagine: 292
Connie Furnari è nata a Catania, il 6 Dicembre del 1976. Si è laureata in Lettere con una tesi di psicanalisi freudiana sul “racconto perturbante”: un’analisi su come il fantastico interagisca nella vita reale, in modo diverso da persona a persona, fin dalle fiabe dell’infanzia. Ha vinto numerosi premi con le sue poesie e ha pubblicato racconti in diverse antologie. Scrive per la rivista on line Fantasy Planet e aderisce a numerosi siti letterari. Da sempre appassionata di scrittura e di cinema, vive tra centinaia di libri e dvd; adora leggere, disegnare fumetti manga e dipingere quadri a olio mentre ascolta musica classica.
Scrive fiabe per bambini, fantasy, urban fantasy e paranormal romance.
2011 - Stryx. Il marchio della strega
2014 - Angeli ribelli
2014 - Temptation
2017 - Jaguar
Dopo aver vissuto in Inghilterra, Sarah, una potente strega, torna a Salem decisa a ricominciare una nuova vita senza la magia. Inaspettatamente, giunge la sorella minore, Susan, strega intrigante e perversa che ha scelto di passare al lato oscuro per la sete di potere, determinata a sconvolgere l'esistenza di Sarah e degli ignari studenti del liceo di Salem. La vita scolastica si rivela fin da subito molto più dura del previsto. L'unico apparentemente interessato a conoscerla è un giovane dai grandi occhi grigioazzurro, Scott, il solo ad essere in grado di risvegliare in lei antichi sentimenti che credeva ormai essere assopiti. Ma Salem ben presto comincerà ad essere sconvolta da numerosi delitti inspiegabili, il cui unico filo conduttore sarà un marchio a forma di "S" posto sulle vittime. Le strade della cittadina diventano pericolose trappole mortali, e a Sarah non resterà altro che affrontare il suo oscuro passato per poter salvare le altre giovani streghe e se stessa.
Incipit:
Capitolo 1
Ritorno a Salem
Le prime luci dell’alba rischiararono ogni abitazione di Lafayette Street e sembrarono riflettersi con intensità sulla grande casa vittoriana dalle mura color crema, velandola di arancio. Il cielo era poco nuvoloso e un leggero vento soffiava per la strada, facendo ondeggiare le tende di pizzo della finestra aperta.
L’aria dell’estate impregnava ancora il piccolo prato che circondava la casa e l’erba tremolava simile a un mare tempestato di rugiada.
Sarah rimase a fissare il cielo che si illuminava d’oro, stretta nella sua vestaglia bianca decorata con rose rosse ricamate. Non riusciva a credere di trovarsi di nuovo in quella città, dopo quanto era accaduto, più di trecento anni prima.
Salem.
Aveva girovagato per il mondo cercando di dimenticare e infine era ritornata nel New England, come una falena attirata da una fiamma letale.
Stryx. Il marchio della strega” è il primo romanzo di Connie Furnari, un urban fantasy young adult che non ha niente da invidiare ai fantasy scritti da autrici americane più blasonate.
Quando si ha per le mani un libro autoconclusivo, con personaggi ben caratterizzati e una trama ben costruita che permette una lettura fluida e avvincente, un romanzo scritto senza errori e che non è troppo prolisso, per di più venduto ad un giusto prezzo, beh non si può far altro che consigliarlo!
Un libro che racchiude azione, avventura, amore e ovviamente magia. L’idea di raccontare di una caccia alle streghe moderna poteva risultare banale, invece la Furnari è riuscita nell’intento, narrando le vicende di una ragazza forte e coraggiosa che frequenta il liceo e si barcamena tra lezioni, interrogazioni e la difficoltà di inserirsi in una nuova classe, che ha come compagna inseparabile una gatta nera e la notte sorvola la città con la sua scopa.
Le due sorelle protagoniste sono agli antipodi: Sarah ottimista e che vede il buono in ognuno, Susan irriverente e che non si ferma davanti a nulla pur di ottenere ciò che vuole. Entrambe ottimamente caratterizzate e il personaggio che ho preferito maggiormente è stato quello di Susan, che con i suoi siparietti mi ha strappato più di un sorriso.
In questo young adult la narrazione alterna passato e presente, una scelta azzeccata che permette al lettore di scoprire e conoscere più a fondo i personaggi senza, tuttavia, brusche interruzioni ma con una continuità narrativa sempre avvincente e con uno stile attento ai minimi dettagli, dall’abbigliamento della protagoniste alle scene d’azione descritte con azione e suspense.
Un romanzo autoconclusivo, ma con un finale aperto, che lascia ben sperare che l’autrice voglia scrivere un seguito. Mi auguro di leggere presto altre opere di questa talentuosa scrittrice italiana.