Titolo originale: Debiru Mei Kurai
Nazionalità: Giappone
Anno: 2007
Genere: Animazione
Formato: Serie TV
Episodi: 12
Durata: 30 minuti x Episodio
Sceneggiatura: Bingo Morihashi(Ep.3/4/11/12)
Sceneggiatura: Shôtarô Suga(Ep.2/5/8/10)
Sceneggiatura: Toshiki Inoue(Ep.1/7/9)
Sceneggiatura: Ichiro Sakaki (Ep.6)
Character design: Hisashi Abe
Musiche: rungram
Fotografia: Kazuyuki Oota
Animazione: Hisashi Abe
Produzione: Capcom Company, Media Factory,Toshiba Entertainment, WoWow
Distribuzione: Man-ga
Sito ufficiale: http://dmc-tv.com/
Data di uscita : 3 luglio 2010 Italia - Man-ga TV
Devil May Cry è un anime ispirato al noto videogioco Devil May Cry creato dalla CAPCOM. Proprio come nel videogame, si ha come protagonista Dante. L’anime presenta degli episodi autoconclusivi nei quali troviamo il protagonista affiancato da una ragazzina di nome Patty e dal suo informatore/agente Morrison. Con il seguitare della serie Dante farà un incontro con alcune vecchie conoscenze, come Lady e Trish, noti personaggi che facevano la loro comparsa nel videogioco.
In Italia, il 20 gennaio 2008 i primi tre episodi dell’anime sono stati trasmessi in anteprima in occasione del Future Film Festival. I diritti sono stati acquistati dalla Yamato Video e viene trasmesso in prima visione sul canale satellitare Man-ga sulla piattaforma Sky dal 1° luglio 2010.
La serie è divisa in 12 puntate e vi sono pochissimi riferimenti ai videogiochi precedenti.
Questo il dettaglio della serie:
Dante è un cacciatore di demoni, i quali si camuffano spesso sotto forma umana.
Il protagonista gestisce un piccolo negozio di nome "Devil May Cry" e insieme a lui troviamo Morrison, un uomo che gestisce la casa con piccoli lavoretti.
Dante si trova ad affrontare come primo incarico, la protezione di una bambina: Patty Lowell; la quale deve raggiungere la residenza Lowell per ricevere l'eredità di un padre mai conosciuto.
Patty si troverà minacciata da diverse creature, le quali proveranno ad ucciderla, ma Dante riuscirà a difenderla e farla arrivare sana e salva alla residenza.
Alla fine Patty decide di rimanere a fianco di Dante per gratitudine e lo aiuta nelle faccende domestiche.
Il cartone animato di “Devil May Cry”, se preso a se stante, risulta un prodotto nella media. Bei disegni e belle animazioni, sigle suggestive, e personaggi abbastanza carismatici, anche se non approfonditi.
La pecca principale rimane la quasi totale assenza di trama, soprattutto per la presenza di tutte puntate auto-conclusive: difetto che avrebbe potuto essere trascurato con spettacolari scene di combattimento; in fondo esistono molti buoni prodotti dediti all’azione pura senza una vera e propria caratterizzazione. Ma purtroppo i combattimenti sono belli ma piuttosto brevi, bastano pochi colpi di Dante per mandare a k.o i demoni più agguerriti.
Alcune puntate sono noiose, altre (come quelle della sirena o quelle finali) più interessanti.
Insomma, un anime di azione di valore intermedio, senza infamia e senza lode. Se preso da solo.
Ma se mettiamo a confronto l’anime con il videogioco da cui prende il nome, il giudizio del cartone cade inevitabilmente verso il basso. La saga di videogames (edita e famosa anche in Italia) ha tutto quello che la serie tv non ha: una trama solida, personaggi più caratterizzati e carismatici, combattimenti che non si basano solo sulla potenza di fuoco ma su vere e proprie tattiche.
Se si è fan del gioco è molto facile rimanere delusi da questo prodotto animato, che non aggiunge niente (anzi) a quello che si è visto; mentre in molti si sarebbero aspettati qualche rivelazione sui punti ancora oscuri della trama.
Nel cartone appaiono due personaggi inesistenti nel gioco: l’informatore Morrison e Patty, una bambina che per varie ragioni vivrà a casa di Dante, ma questa ragazzina così carina e “kawai” trovo che stoni terribilmente con i tratti dark e adulti dell’opera.
In definitiva, se non conoscete il videogioco, vedetelo solo se vi piacciono gli anime di azione, con tanti riferimenti horror e esoterici, se cercate un cartone di evasione che non impegni troppo la mente.
Se amate già la saga di videogames, vedetelo per curiosità, ma non aspettatevi molto perché potreste rimane delusi.
Un avviso: l’anime (andato in onda in Giappone, e in Italia, sulla tv satellitare) è crudo, con tanto di demoni a pezzi, sangue e arti che volano, perciò se la cosa vi potrebbe dare fastidio o avete meno di 14 anni, è meglio che ne stiate alla larga.
Code:
General #0
Complete name : Devil May Cry - 05 - In Private.avi
Format : AVI
Format/Info : Audio Video Interleave
Format/Family : RIFF
File size : 176 MiB
PlayTime : 24mn 31s
Bit rate : 995 Kbps
StreamSize : 2.91 MiB
Writing application : MEncoder SVN-r29352(20090610-gcc4.3.3)
Writing library : MPlayer
Video #0
Codec : DivX 5
Codec/Family : MPEG-4
Codec profile : Simple Profile/Level 1
Codec settings/Packe : No
Codec settings/BVOP : No
Codec settings/QPel : No
Codec settings/GMC : 0
Codec settings/Matri : Default
PlayTime : 24mn 31s
Bit rate : 796 Kbps
Width : 720 pixels
Height : 576 pixels
Display Aspect ratio : 5/4
Frame rate : 25.000 fps
Standard : PAL
Resolution : 8 bits
Chroma : 4:2:0
Interlacement : Progressive
Bits/(Pixel*Frame) : 0.076
StreamSize : 140 MiB
Audio #0
Codec : MPEG-1 Audio layer 3
Codec profile : Joint stereo
PlayTime : 24mn 31s
Bit rate : 190 Kbps
Bit rate mode : CBR
Channel(s) : 2 channels
Sampling rate : 44 KHz
Resolution : 16 bits
StreamSize : 33.3 MiB
Writing library : Xing (new)