Titolo originale: The Tales of Beedle the Bard
Titolo italiano: Le fiabe di Beda il Bardo
Autore: J.K. Rowling
1ª ed. originale: 2008
Data di pubblicazione: 04 dicembre 2008
Genere: Racconti
Sottogenere: Fantasy
Editore: Salani
Traduzione: Luigi Spagnol
Pagine: 127
Joanne Rowling è nata a lugliodel 1965 allo Yate General Hospital in Inghilterra ed è cresciuta a Chepstow, Gwent, dove ha frequentato il liceo Wyedean Comprehensive.
Jo lasciò Chepstow per frequentare l'Università di Exeter, dove conseguì una laurea in francese e studi classici, trascorrendo anche un anno a Parigi come parte dei suoi studi. Dopo la laurea traslocò a Londra per lavorare come ricercatrice ad Amnesty International, tra le altre mansioni. Iniziò a scrivere la serie di racconti di Harry Potter nell'attesa di un treno in ritardo durante il tragitto da Manchester a London King’s Cross e, nei cinque anni successivi, tracciò le trame di ciascun libro e iniziò la stesura del primo racconto.
Successivamente, Jo si trasferì in Portogallo per insegnare la lingua inglese. Si sposò a ottobre del 1992 ed ebbe una figlia nel 1993. Quando il suo matrimonio finì, fece ritorno nel Regno Unito con sua figlia Jessica per andare a vivere a Edimburgo, dove Harry Potter e la Pietra Filosofale fu ultimato. Il libro fu inizialmente pubblicato dalla casa editrice per narrativa infantile Bloomsbury a giugno del 1997, sotto lo pseudonimo J K Rowling. La lettera “K”, che sta per Kathleen, il nome della sua nonna paterna, fu aggiunta dietro richiesta dell'editore, per timore che il pubblico target del libro (gli adolescenti) accettasse con difficoltà una scrittrice donna.
Il secondo volume della serie, Harry Potter e la Camera dei Segreti, fu pubblicato a luglio del 1998 e rimase al numero uno delle classifiche dei libri best seller in edizione rilegata per adulti per un mese dopo la sua pubblicazione. Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban fu pubblicato l'8 luglio del 1999 e riscosse un successo planetario, con una permanenza di quattro settimane nelle classifiche dei libri best seller in edizione rilegata per adulti del Regno Unito.
Il quarto volume della serie, Harry Potter e il Calice di Fuoco fu pubblicato l'8 luglio del 2000 con una prima tiratura record di 1 milione di copie per il Regno Unito. Superò rapidamente tutti i record di vendita come libro più venduto nel primo giorno di pubblicazione del Regno Unito.
Harry Potter e l'Ordine della Fenice fu pubblicato in Gran Bretagna, Stati Uniti, Canada e Australia il 21 giugno del 2003 e superò i record segnati da Harry Potter e il Calice di Fuoco come libro più rapidamente venduto della storia. Harry Potter e il Principe Mezzosangue fu pubblicato nel Regno Unito, negli Stati Uniti e in altri paesi anglofoni il 16 luglio 2005 e ottenne gli stessi record di vendita.
Il settimo e ultimo libro della serie, Harry Potter e i Doni della Morte, fu pubblicato nel Regno Unito, negli Stati Uniti e in altri paesi anglofoni nel 2007.
J K Rowling ha anche scritto due piccoli volumi, che compaiono come titoli dei libri di scuola di Harry all'interno dei romanzi. Gli animali fantastici: dove trovarli e Il Quidditch attraverso i secoli furono pubblicati a marzo del 2001 a favore dell'associazione di beneficenza Comic Relief.
A dicembre del 2008, Le fiabe di Beda il Bardo fu pubblicato in supporto del Children’s High Level Group (ora Lumos).
Oltre ad essere insignita dell'Eccellentissimo Ordine dell'Impero Britannico (OBE) per i servizi alla letteratura per ragazzi, J.K. Rowling ha anche ricevuto numerosi premi e onorificenze, tra cui il Premio Principe delle Asturie per la Concordia, il Premio francese Légion d’Honneur e il Premio Hans Christian Andersen, ed è intervenuta in qualità di relatrice principale presso l'Università di Harvard, Stati Uniti. Sostiene un gran numero di cause benefiche attraverso il proprio fondo fiduciario appositamente istituito, Volant, ed è la fondatrice del Lumos, un'associazione benefica creata allo scopo di trasformare le vite dei bambini più disagiati.
Nel 2012, J.K. Rowling ha pubblicato il suo primo romanzo per adulti, Il Seggio vacante (Adriano Salani Editore S.p.A), ora disponibile in 44 lingue.
J.K. Rowling è anche l'autrice di Il Richiamo Del Cuculo (Adriano Salani Editore S.p.A), il suo primo romanzo giallo sotto lo pseudonimo di Robert Galbraith, che è stato pubblicato nel 2013 e sarà tradotto in 37 lingue. È prevista la pubblicazione di un secondo romanzo di Robert Galbraith nel 2014.
Attualmente J.K. Rowling è impegnata nella stesura della sceneggiatura di Gli animali fantastici: dove trovarli, una storia originale ambientata nell'universo dei maghi e delle streghe, in parte già nota ai fan di Harry Potter. Segna il suo debutto nel mondo della sceneggiatura e il lancio di una nuova serie cinematografica con Warner Bros.
Serie Harry Potter:
1997 - Harry Potter e la pietra filosofale (Harry Potter and the Philosopher's Stone, nella versione statunitense Harry Potter and the Sorcerer's Stone)
1998 - Harry Potter e la camera dei segreti (Harry Potter and the Chamber of Secrets)
1999 - Harry Potter e il prigioniero di Azkaban (Harry Potter and the Prisoner of Azkaban)
2000 - Harry Potter e il calice di fuoco (Harry Potter and the Goblet of Fire)
2003 - Harry Potter e l'ordine della fenice (Harry Potter and the Order of the Phoenix)
2005 - Harry Potter e il principe mezzosangue (Harry Potter and the Half-blood Prince)
2007 - Harry Potter e i doni della morte (Harry Potter and the Deathly Hallows)
Altri:
2012 - Il seggio vacante (The Casual Vacancy)
2013 - Il richiamo del cuculo (The Cuckoo's Calling)
2014 - Il baco da seta (The Silkworm)nel 2014
Per beneficenza:
2001 - Il Quidditch attraverso i secoli (Quidditch Through the Ages); con l'identità di Kennilworthy Whisp
2001 - Gli animali fantastici: dove trovarli (Fantastic Beasts and Where to Find Them); con l'identità di Newt Scamandro
2008 - Le fiabe di Beda il Bardo (The Tales of Beedle the Bard)
Il libro è composta da 5 fiabe:
Il mago e il pentolone salterino
La storia narra di un anziano mago sempre benevolo nei confronti dei propri vicini babbani, che morì improvvisamente lasciando in eredità al proprio figlio i suoi averi più preziosi. Questi però, era un giovanotto disinteressato nell'aiutare gli altri e accortosi che l'unica eredità ricevuta dal padre era un vecchio pentolone con dentro una pantofola, lo buttò via adirato. Con il passare dei giorni tuttavia, i vicini cominciarono a chiedere incantesimi per risolvere i loro problemi, come solevano fare con l’anziano padre, ma ogni volta il giovane insensibile si rifiutava categoricamente di eseguirli. D’un tratto, non appena il giovane ebbe chiuso la porta in faccia ai propri vicini bisognosi, il vecchio calderone del padre prese vita, e......
La fonte della buona sorte
La seconda fiaba narra le avventure di tre streghe, Asha, Altheda e Amata, e di un cavaliere Babbano, Messer Senzafortuna. Tutti e quattro erano infelici: Asha era malata incurabilmente, Altheda era stata derubata di tutto da uno stregone, Amata era stata abbandonata dal suo amore e il cavaliere era (come dice il nome) sfortunato. Per lenire il dolore, i quattro decisero di dirigersi verso la Fonte della Buona Sorte, dove avrebbero deciso chi sarebbe stato il fortunato a potersi bagnare. Sulla strada per la Fonte i viaggiatori incontrarono tre Sfide che bloccarono loro il passaggio, esigendo come pedaggio ad ognuno dei viaggiatori una prova......
Lo stregone dal cuore peloso
La terza fiaba è la più oscura delle cinque. Racconta delle vicende di uno stregone che disprezzava l'amore per la debolezza che a suo giudizio esso arrecava e che per isolarsi da qualunque legame affettivo si inabissò nelle Arti Oscure. Dopo molti anni, lo stregone sentì due servi parlare di lui, l'uno provando pietà, l'altro deridendolo. Offeso e per ripicca, decise di trovare moglie, per suscitare l'invidia altrui. Il giorno dopo conobbe una bellissima strega e cominciò a corteggiarla, ritrovandosi però davanti al dubbio di lei per l'improvviso cambiamento. Ad una festa, lei gli confidò che avrebbe ricambiato il suo amore se......
Baba Raba e il ceppo ghignante
Questa, fra le cinque storie, è quella dai tratti più umoristici. In un regno lontano un Re, avido e folle, decise di tenere tutta la magia per sé. Così formò una Brigata di Cacciatori di Streghe e cani da caccia per catturare maghi e streghe del suo regno, e al contempo decise di assumere un mago istruttore e apprendere le arti magiche. Venuta a sapere delle iniziative del re, la comunità magica si nascose, ma un ciarlatano, avido di ricche ricompense, si presentò come mago alla corte del Re e si offrì di istruire il monarca. Con stupidi trucchi, l'imbroglione "istruì" il Re sulla magia. Ma un giorno una lavandaia del re, Baba,......
La storia dei tre fratelli
Il simbolo dei Doni della Morte, descritti per la prima volta ne "La Storia dei Tre Fratelli".
L'ultima fiaba narra di tre fratelli che, mentre viaggiavano lungo una strada solitaria al tramonto al calar del sole, trovandosi davanti a un fiume troppo pericoloso da attraversare, costruiscono un ponte con la magia per poter continuare il loro cammino. A loro si presenta la Morte in persona, che sentendosi imbrogliata dalla trovata dei fratelli propose loro, fingendosi di congratularsi, un dono per ciascuno di loro. Il fratello maggiore chiese....
Incipit:
1
IL MAGO E IL IL
PENTOLONE SALTERINO
C'era una volta un vecchio mago gentile che adoperava la magia con generosità e saggezza a beneficio dei suoi vicini. Invece di rivelare la vera o-rigine del suo potere, egli fingeva che le pozioni, gli incantesimi e gli antidoti gli sorgessero già bell'e fatti dal piccolo calderone che chiamava la sua pentola fortunata. Nel raggio di miglia, la gente veniva da lui con i propri problemi e il mago era lieto di dare una rimestata alla pentola e aggiustare ogni cosa.
Il mago, che era molto amato, visse fino a una notevole età, poi morì, lasciando ogni bene all'unico figlio. Costui era di disposizione molto diversa dal suo gentile padre. Coloro che non sapevano praticare la magia erano, nella sua opinione, privi di alcun valore, e più d'una volta egli aveva litigato col padre per via dell'abitudine di quest'ultimo di dispensare soccorso magico ai vicini.
Alla morte del padre, il figlio trovò nascosto nella vecchia pentola un pacchettino, che recava il suo nome. Lo aprì, sperando che vi fosse dell'oro, ma invece c'era una pantofola morbida e spessa, troppo piccola per indossarla e senza compagna. Un frammento di pergamena all'interno della pantofola diceva: «Con la viva speranza, figlio mio, che tu non ne abbia mai bisogno».
Il figlio maledisse la mente rammollita del padre, poi gettò la pantofola nel calderone, deciso a usarlo d'ora in avanti come cestino per la spazzatura.
Quella stessa notte una contadina bussò alla porta.
«Mia figlia si è riempita di verruche, signore» disse. «Vostro padre le mischiava uno speciale impiastro in quel vecchio pentolone...»
«Vattene!» gridò il figlio. «Che m'importa delle verruche della tua mocciosa?»
E sbatté la porta in faccia alla vecchia.
Immediatamente si udì un fracasso venire dalla cucina. Il mago accese la bacchetta e aprì la porta; con sommo stupore, vide la pentola del padre: le era spuntato un unico piede di ottone e saltellava sul posto, in mezzo alla stanza, producendo uno spaventevole baccano sulle pietre del pavimento. Il mago le si avvicinò meravigliato, ma fece un balzo all'indietro quando vide che l'intera superficie della pentola era coperta di verruche.
«Oggetto disgustoso!» urlò, e cercò prima di far Evanescere la pentola, poi di pulirla magicamente, infine di gettarla fuori di casa. Ma nessuno dei suoi incantesimi funzionò ed egli non poté impedire alla pentola di seguirlo saltellando fuori dalla cucina e fino a letto, salendo fragorosamente i gradini di legno della scala.
Tutti i Potterhead che si rispettino, ma non solo, conosceranno il libro Le Fiabe di Beda il Bardo: lo consegnò il Ministro della Magia Rufus Scrimgeour, come regalo di Albus Silente, ad Hermione Granger nel capitolo finale della saga di Harry Potter (I doni della morte).
Come non ricordare l’espressione facciale di Ron quando ricordò le storie contenute in esso, mentre Harry ed Hermione, forse troppo abituati a Cenerentola o Biancaneve, lo guardavano abbastanza stupiti?
Le fiabe di Beda il Bardo è uno dei tanti libri citati nella saga e che, insieme a Il Quidditch attraverso i secoli e Gli animali fantastici: dove trovarli (il quale diventerà presto un film), ha preso vita per “consolare” noi fan di Harry Potter che dopo il capitolo finale cerchiamo disperatamente nuove avventure sugli amati maghetti di Hogwarts. Il libro, scritto da J.K. Rowling, in Italia è stato pubblicato il 4 dicembre 2008 da Salani Editori. Il libro è composta da 5 fiabe arricchite dagli appunti e dalle osservazioni di Albus Silente:
- Il mago e il pentolone salterino;
- La fonte della buona sorte;
- Lo stregone dal cuore peloso;
- Baba Raba e il ceppo ghignante;
- La storia dei tre fratelli (Harry Potter e i doni della Morte verterà completamente su questa storia).
Ogni favola ha la sua morale, premia la virtù e punisce la cattiveria. I personaggi sono però diversi da quelli ai quali siamo abituati, non ci saranno infatti storie di principesse che aspettano dormienti il loro principe azzurro per vivere… felici e contenti. Sono infatti presenti personaggi con una personalità più forte e capaci di prendere il proprio destino in mano. Ovviamente la magia, a differenze delle nostre favole, è vista come qualcosa di positivo e la morale che si legge in ogni storia è: la magia crea tanti problemi quanti ne risolve. Stiamo pur sempre parlando di un libro scritto da maghi per maghi: mondo che vai, morale e favola che trovi.
Alla fine ci ritroviamo fra le mani un libro per bambini, con un linguaggio molto semplice, ricco di illustrazioni.
Credo che i veri appassionati di Harry Potter non potranno fare a meno di accostare questo volume accanto ai “sette fratelloni più grandi”.
Se siete curiosi di sapere come è morto Sir Nicholas de Mimsy-Porpington alias Nick quasi senza testa (e tante altre cose), non dovete far altro che immergervi nel mondo di Beda il Bardo. Consiglio perciò questo libro a tutti i fan di Harry Potter e a tutti quei genitori che vogliono raccontare una favola della buonanotte che va fuori dai soliti schemi.