Titolo originale: Chasing the Dime
Titolo: Utente sconosciuto
Autore: Michael Connelly
1ª ed. originale: 2002
Ed.IV data di pubblicazione: Ottobre 2005
Genere: Romanzo
Sottogenere: Poliziesco
Editore Piemme
Traduttore: Gianna Lonza
Pagine: 367
Da quando il giovane scienziato Enry Pierce si è trasferito nella nuova casa, il telefono continua a squillare. Sono solo poche ore ma già non ne può più. Pensava che lasciando la sua precedente residenza di Amalfi Dry, sarebbe riuscito a ritrovare un po' di tranquillità, invece niente.
Certo, per aggiustare i suoi problemi sentimentali ci vorrebbe la bacchetta magica, impossibile rimettere a posto i cocci di un rapporto a due giunto ormai al capolinea, specie perchè la decisione della separazione non è stata sua. Almeno sperava in questi nuovi momenti di solitudine e pace, per riuscire a pensare, a riconoscere anche i propri errori, ma accidenti, non c'è ragionamento che tenga, la sua ex gli manca da morire, è questo il vero problema!
Un po' di calma, di questo ha bisogno. Anche perchè nell'ultimo periodo, il Proteus, l'importante progetto a cui sta lavorando, gli ha assorbito fin troppe energie e tanto, troppo tempo libero. Invece, ecco, il trillo insistente del telefono non gli dà pace, ha già risposto non so quante volte!
Ci sarebbe da ridere se non fosse ormai esausto. Naturalmente non cercano lui e come potrebbero, ha questo nuovo numero da pochissimo, non ha avuto il tempo di darlo ad amici o semplici conoscenti, né tantomeno ai colleghi di lavoro. L'unica a conoscerlo è Monica, la sua segretaria personale, ma solo perchè ha provveduto ad attivare la linea.
Uomini, solo uomini, tanti uomini, cercano una certa Lilly, chiedono tutti in modo esplicito un appuntamento per un incontro di sesso. Probabilmente questa tipa deve essere una escort, una prostituta. E' la lampante conclusione a cui è arrivato Enry.
Per un errore devono avergli assegnato un numero che in passato è appartenuto a lei, ma allora perchè se questa Lilly non lo usa più i suoi clienti continuano a chiamarla?
Deve risolvere la questione. Sarebbe più semplice finirla qui e incaricare la sua segretaria di fargli avere un altro numero, ma come un tarlo, qualcosa si è attivato nella sua mente, non può fare a meno di rimuginare su mille particolari che non tornano. Curiosità, intuito, oppure semplice incoscienza? Se lo chiederà più tardi quando ormai nei guai ci sarà fino al collo.
Sulle pagine di un sito internet aveva trovato le foto con il vecchio numero di telefono della bellissima Lilly, certo, era da lì che i suoi clienti lo prendevano, ma come mai lei non l'aveva cancellato? C'era qualcosa che non andava, sembrava sparita.
Avrebbe indagato, a suo modo, avrebbe cercato di vederci chiaro, ormai non poteva più fermarsi. Come un tarlo nella sua mente, il pensiero di mille domande senza risposta lo avrebbero trascinato senza possibilità di resa, in una realtà che fino a pochi mesi prima non avrebbe mai immaginato di poter esplorare.
L'intrigo però è molto più complesso, ingarbugliato e pericoloso, melma oscura che potrebbe inghiottirlo da un momento all'altro. Richiede una buona dose di coraggio e fortuna, perchè ormai nel gioco ci si trova in pieno e non può più tirarsi indietro.
Le domande aleggiano come macigni in questa sua nuova sconcertante realtà.
Chi è Lilly e dov'è finita? Chi c'è dietro la facciata di quel sito a luci rosse pieno di foto di ragazze ammiccanti e disponibili? Come mai tutto sembra cospirare contro di lui?
Incipit:
1
La voce al telefono era un sommesso sussurro, ma aveva un tono deciso, quasi intransigente.
Henry Pierce disse all'uomo che aveva sbagliato numero. Ma questi insistette.
«Dov'è Lilly?» chiese.
«Non lo so. Non la conosco» rispose Pierce.
«Questo è il suo numero. È scritto sul sito.»
«No. Le ho detto che ha sbagliato. Qui non c'è nessuna Lilly. E non so di che sito stia parlando.»
Lo sconosciuto riattaccò senza replicare. Pierce riattaccò a sua volta, seccato. Aveva inserito il telefono appena quindici minuti prima e aveva già ricevuto due chiamate per una certa Lilly.
Appoggiò l'apparecchio sul pavimento e si guardò attorno. Nell'appartamento, quasi vuoto, c'erano soltanto il divano di cuoio nero sul quale era seduto, i sei scatoloni di abiti nella camera da letto e il nuovo telefono. E il telefono cominciava a infastidirlo.
Nicole si era tenuta tutto - i mobili, i libri, i CD, la casa di Amalfi Drive. Per la verità non aveva preteso quasi niente, era stato lui a lasciarle tutto. Il prezzo della colpa per essersi fatto scappare la situazione di mano. Il nuovo appartamento era bello, lussuoso, fornito di tutte le misure di sicurezza e situato a un indirizzo prestigioso di Santa Monica. Ma gli sarebbe mancata la casa di Amalfi Drive. E la donna che ancora ci abitava.
Guardò il telefono sulla moquette beige, chiedendosi se chiamare Nicole per comunicarle che si era trasferito lì e darle il nuovo numero. Scosse la testa. Le aveva già inviato un messaggio di posta elettronica con tutti i dati. Chiamandola, avrebbe infranto le regole che lei aveva fissato e che lui, nell'ultima sera trascorsa insieme, aveva accettato.
Squillò il telefono. Si chinò e qu'esta volta controllò da dove veniva la chiamata. Ancora Casa Del Mar, lo stesso tizio di prima. Pierce pensò di lasciarlo squillare fino a che non fosse scattata la segreteria telefonica, poi cambiò idea. Sollevò la cornetta e rispose.
«Senta, amico, non so che cosa voglia. Lei ha un numero sbagliato. Qui non c'è nessuno che si chiama...»
L'altro agganciò senza dire una parola.
Dallo zaino Pierce tirò fuori il quadernetto degli appunti dove la sua segretaria aveva scritto le istruzioni per il sistema viva voce. Monica Purl gli aveva organizzato il servizio telefonico, perché lui aveva avuto troppo da fare in laboratorio in vista della presentazione della settimana successiva. E comunque di cose del genere si occupavano le assistenti personali.
Lo statunitense Michael Connelly, nonostante abbia solo cinquantaquattro anni, ha già scritto numerosi libri, prendendo ispirazione dai suoi trascorsi di giornalista di cronaca nera. Con Utente Sconosciuto si mette dalla parte del malcapitato, narrando in prima persona le vicende di un uomo abbastanza comune che si ritrova, suo malgrado, invischiato in una storia enigmatica di siti internet e ragazze in vendita. Connelly riesce facilmente nell'intento di portare il lettore a identificarsi con il protagonista, o quantomeno a condividerne le varie vicissitudini, il particolare stato d'animo, che animato dall'iniziale curiosità si trasforma in apprensione con l'incalzare degli eventi.
Una trama coinvolgente, sa catturare pagina dopo pagina, fino all'adrenalinico finale in cui si sbrogliano i fili di una verità solo in parte prevedibile. Nel frattempo l'autore ci ha portato a esplorare laboratori sotterranei e potenziali, importanti scoperte scientifiche nel campo della biotecnologia molecolare, ha snocciolato con apparente noncuranza nozioni di circuiti integrati, porte logiche e componenti di base dell'informatica, ha parlato di brevetti che possono cambiare in meglio le sorti dell'umanità.
Finzione certo, ma fa un certo effetto apprendere che il contenuto scientifico è reale e in qualche parte del mondo, qualcuno ha già avviato la gara per la realizzazione di un computer molecolare!
La forza di questo libro sta proprio nell'intreccio tra semplice quotidianità, pericoloso mondo di siti hard, superlativa scienza e adrenalinica azione, il tutto imbastito da un mistero che nasconde ben altro e che solo l'ultima parte della narrazione potrà svelare.
Consiglio la lettura, riuscirà di sicuro a coinvolgervi, fino all'epilogo finale.