Paranormal Experience 2011 iTALiAN MD BDRip XviD-TNZ[MT]

Titolo originale: Paranormal Xperience 3D
Paese: Spagna
Anno: 2011
Durata: 100 minuti
Genere: Horror, Thriller



Sceneggiatura: Daniel Padro
Fotografia: Sergi Bartrolí
Montaggio: Joan Manel Vilaseca
Musiche: Marc Vaíllo
Scenografia: Rosa Ros
Costumi: Maria Reyes Trucco: Mónica Alarcón, Kevin Carter, Jesús García, David Martí, Montse Ribé
Effetti speciali Jordi Morera, Raquel Munuera
Produttore: Mercedes Gamero, Joaquín Padró, Mar Targarona
Produzione: Chromosome 22 FILMS,Rodar y Rodar Cine y Televisión
Distribuzione: Moviemax
Data di uscita: 30 Marzo 2012 (al cinema)







Angela è una studentessa di psichiatria che non crede nell'esistenza dei fenomeni paranormali. Il Professor Fuentes, il più duro ed eccentrico della facoltà le propone, insieme ad altri studenti, di recarsi nella città abbandonata di Whisper per verificare o confutare la presenza di entità maligne. Si racconta che a Whisperer il Dottor Matarga uccise decine di abitanti con metodi terribili. I sopravvissuti si vendicarono e lo condannarono ad una lenta morte in una miniera di sale. La leggenda vuole che lo spirito abbia torturato e ucciso coloro che hanno osato importunarlo. Angela ed i suoi compagni, Belén, José, Carlos e Toni intraprendono il viaggio per Whisper e a loro si unisce Diana, la sorella minore di Angela, che le presta il suo furgone. I rapporti tra Angela e Diana sono freddi dai tempi dell'infanzia, quando un tragico evento le separò. L'arrivo dei ragazzi al paese e alla salina di Whisper avrà conseguenze tragiche.







Senza alcun dubbio, il titolo vuole richiamare alla memoria "Paranormal activity" (2007) di Oren Peli, con quel "3D" in più che lascerebbe tranquillamente intuire di stare per assistere a un horror in salsa mockumentary alla "The Blair witch project - Il mistero della strega di Blair" (1999) di Daniel Myrick ed Eduardo Sánchez, reso maggiormente realistico e coinvolgente, appunto, dall’ormai abusatissimo stratagemma di visione con occhialini.
Invece, sebbene la tridimensionalità in questione funzioni in particolar modo per ciò che riguarda l’effetto di rilievo, il lungometraggio diretto da Sergi Vizcaino punta tutt’altro che a proporre l’ennesimo assemblaggio di false documentazioni visive ritrovate e abbondanza di riprese da effetto mal di mare, rispolverando, al contrario, la classica struttura dello slasher a stelle e strisce.
Slasher che vede protagonista l’immancabile gruppo di studenti universitari, questa volta impegnati ad affiancare la giovane Angela alias Amaia Salamanca nella città abbandonata di Whisper, dove si recano su consiglio di un eccentrico professore di psichiatria per verificare l’esistenza di entità maligne.
Quindi, cosa abbiamo di nuovo sotto il sole, anzi, sotto le tenebre? Praticamente nulla, in quanto i circa ottantasei minuti di visione, in questo caso di produzione iberica, come c’era da aspettarsi si sviluppano privilegiando una lunga prima parte d’attesa destinata ad essere tempestata in maniera noiosa di falsi allarmi e immancabili sbalzi del sonoro nel tentativo di generare l’effetto shock; prima dell’entrata in scena dell’essere kruegeriano di turno, il cui passatempo preferito, ovviamente, consiste nello sterminare la manciata di giovincelli nella maniera più fantasiosa possibile.
E si sguazza più o meno allegramente tra occhi perforati e sgozzamenti, man mano che ci si avvicina ad una rivelazione finale non solo vista altrove, ma che risulta decisamente telefonata già diverso tempo prima del suo arrivo.
Negli anni Novanta, con ogni probabilità, sarebbe finito direttamente in vhs per rendere splatterosamente divertenti i pomeriggi degli scolaretti dopo i compiti per casa… allora sì che avrebbe funzionato.

La frase:
"Devi stare attento a ciò che desideri, può essere pericoloso".