Titolo album: World on fire
Artista: Slash
Anno: 12 September 2014
Durata: 77 minuti e 24 secondi
Genere: Rock, Music
Dischi: 1
Tracce: 17
Produttore: Michael Baskette
Etichetta: Roadrunner Records, Dik Hayd International
01 - World On Fire 04:30
02 - Shadow Life 04:00
03 - Automatic Overdrive 03:35
04 - Wicked Stone 05:27
05 - 30 Years To Life 05:08
06 - Bent To Fly 04:56
07 - Stone Blind 03:49
08 - Too Far Gone 04:07
09 - Beneath the Savage Sun 05:48
10 - Withered Delilah 03:10
11 - Battleground 06:59
12 - Dirty Girl 04:14
13 - Iris of the Storm 04:00
14 - Avalon 03:00
15 - The Dissident 04:26
16 - Safari Inn 03:26
17 - The Unholy 06:48
Slash – il cui vero nome è Saul Hudson - nasce il 23 luglio 1965 a Stoke –on –Trent, in Inghilterra.
Conosciuto per essere il chitarrista dei Guns N’ Roses, è dopo la pubblicazione di THE SPAGHETTI INCIDENT? che incomincia dei progetti paralleli al gruppo, dato che esso nel frattempo si è preso una pausa. Forma infatti gli Slash’s Snakepit assieme a Matt Sorum (batteria) e Gilby Clarke (chitarra), a cui si aggiungono Mike Inez e il cantante Eric Dover. La band realizza IT’S FIVE O’CLOCK SOMEWHERE del 1995 che il chitarrista porta in tour con una diversa formazione.
Dopo aver lasciato nel 1996 i Guns per divergenze creative con Axl Rose, prosegue la sua avventura con gli Snakepit, completando un nuovo album, che però non riscuote molti consensi a causa della poca pubblicità. Nel 2000 realizza AIN’T LIFE GRAND, per poi formare i Velvet Revolver – assieme a Duff McKagan e Matt Sorum - con cui esce il primo album, CONTRABAND, nel 2004. Il disco diventa doppio platino e riporta Slash ai vertici delle classifiche. Nel giugno del 2007 viene invece realizzato LIBERTAD, un altro enorme successo, a seguito del quale, però, il cantante Scott Weiland lascia la band. Anche se i Velvet Revolver sono ancora in cerca di un cantante, è comunque in programmazione un terzo album.
Nel frattempo Slash prosegue diverse collaborazioni come quella con i Rob Zombie del 2006, pur con l’intenzione di produrre un disco da solista di cui registra nel settembre 2008 le prime demo. Nel 2010 esce così il suo terzo disco, SLASH, che è di fatto il primo da solista, senza gli Snakepit: al disco partecipano diversi vocalist, tra cui Miles Kennedy degli AlterBridge, che lo segue nel successivo tour. La chimica tra i due funziona talmente bene che Slash incide il disco successivo, APOCALYPTIC LOVE, completamente con la partecipazione del cantante. L'album esce a maggio 2012, poche settimane dopo l'ammissione dei Guns 'n' Roses alla Rock 'n' Roll Hall Of Fame, alla cui cerimonia Slash presenzia assieme ad altri membri della band (tranne Axl Rose, che comunica il suo rifiuto pubblicamente qualche giorno prima con una lettera pubblicata sul suo sito).
Nel 2014 torna con WORLD ON FIRE, sempre inciso con Myles Kennedy and The Conspirators .
Discografia essenziale:
1995 - It’s five o’clock somewhere
2002 - Ain’t life grand
2010 - Slash
2012 - Slash-Apocalyptic love
2014 - Slash-World on fire
Sito ufficiale di Slash: http://www.salash.co.nz/
Chissà se c'è davvero ancora qualcuno, sopra i 15-16 anni di età, che non sa chi è Slash. Dubito fortemente. Perché il chitarrista riccioluto e col cilindro ha ormai un’immagine e uno status che lo avvicinano a un brand commerciale di alto profilo e diffusione. Lo si riconosce a vista anche se non si possiede neppure un disco in cui abbia suonato... il che è già difficile: fra copie tarocche e/o originali, quante saranno le case italiane – quelle in cui si ascolta un minimo di musica – dove non è presente almeno un esemplare di “Appetite for destruction” o almeno uno dei due volumi di “Use your illusion”?
Questo nuovo disco solista rappresenta il raggiungimento di una personalità compiuta da parte di Slash (ancora insieme a Myles Kennedy and the Conspirators), che oltre a citare il suo passato nei Guns amplia il proprio spettro compositivo, alla ricerca di un sound più peculiare.
Il risultato è un disco di hard & heavy meno marcatamente incline del solito al rock’n’roll stradaiolo e incendiario dal sapore vintage. Ora il baricentro tende lievemente più verso un suono moderno, spostato sul versante metal – merito (o demerito, a seconda dei punti di vista), oltre che di un approccio chitarristico che vede Slash sperimentare soluzioni per lui meno usuali, anche dei cantati di Myles Kennedy, che più che mai utilizza una vocalità non lontana da quella di Bruce Dickinson.
Ma il vero trademark, il segno rivelatore, restano i ritornelli – spesso, se non sempre – gunsandrosesiani, da cantare sotto al palco (e declamati con la tipica tonalità alla Axl, in maniera quasi scientifica... come se Kennedy avesse uno switch che attiva in presenza di un ritornello, per entrare in modalità W. Axl Rose!). E poi ci sono i solo di Slash, che per quanto basilari e obbedienti a schemi ben noti, sono sempre inconfondibili. Ha uno stile suo, indiscutibile e difficilmente imitabile con successo.
Per certi versi si ha l’impressione che “World on fire” sia diviso in due blocchi: uno, quello iniziale, che riprende il discorso là dove era stato interrotto col disco precedente; poi, nella seconda metà, si fanno più palpabili ed evidenti le virate metalliche, le sonorità più scure e cupe, un umore meno rock’n’roll e più alternative metal.
Un disco, dunque, che non sarà epocale, ma si dimostra solido, sincero e ben costruito, sanguigno. Anche merito della registrazione praticamente live in studio (il metodo preferito da Slash).
A penalizzarlo, però, c’è il minutaggio davvero eccessivo. Dentro, infatti, ci sono ben 17 canzoni – e a tal proposito Slash in persona ci ha raccontato: “Tutto quello che abbiamo inciso è finito nel disco: 17 brani. C'è stato soltanto un pezzo a cui avevamo iniziato a lavorare, proprio il primissimo giorno... ma da subito abbiamo capito che non funzionava e non ne abbiamo fatto nulla. Da quel momento in poi, abbiamo tenuto tutto quello che abbiamo registrato".
Insomma, 17 pezzi sono tanti e rischiano di sfiancare anche l’ascoltatore più ben disposto. Per non parlare del fatto che diluiscono eccessivamente gli episodi più forti – che vengono sommersi in una marea di rock “competente”, ma non sempre e comunque esaltante.
Rockol.it
Code:
Generale
Nome completo : Slash - World On Fire (2014)[MT]\01 - World on fire.mp3
Formato : MPEG Audio
Dimensione : 10,3MiB
Durata : 4min 31s
Modo bitrate generale : Costante
Bitrate totale : 320 Kbps
Album : World On Fire
Traccia : World on fire
Traccia/Posizione : 1
Esecutore : Slash Feat. Myles Kennedy And The Conspirators
Genere : Rock
Compressore : LAME3.98.2
TYER : 2014
Audio
Formato : MPEG Audio
Versione formato : Version 1
Profilo formato : Layer 3
Modo : Joint stereo
Durata : 4min 31s
Modalità bitrate : Costante
Bitrate : 320 Kbps
Canali : 2 canali
Sampling rate : 44,1 KHz
Modo compressione : Con perdita
Dimensione della traccia : 10,3MiB (100%)
Compressore : LAME3.98.2