Titolo originale: The Lazarus Effect
Paese: USA
Anno: 2015
Durata: 83 minuti
Genere: Thriller, horror
Sceneggiatura: Luke Dawson, Jeremy Slater
Fotografia: Michael Fimognari
Montaggio: Michael N. Knue
Musiche: Sarah Schachner
Scenografia: Melanie Jones
Costumi: Pamela Lee Incardona
Trucco: Annette Chaisson, Michelle Chung, Michael Ezell, Kelly Golden, Kevin Kirkpatrick e altri
Effetti speciali Yves De Bono, Jonn Herzberger, Zak Knight, Ordódi Tamás
Produttore: Jason Blum, Phillip Dawe, Matthew Kaplan, Robyn Marshall, Jimmy Miller, Rick Osako, Cody Zwieg
Produzione: Blumhouse Productions, Chapter One Films, Lionsgate, Mosaic Media Group
Distribuzione: Notorious Pictures
Sito italiano: www.leganerd.com/thelazaruseffect
Data di uscita: 21 Maggio 2015 (al cinema)
Un gruppo di ricercatori, capeggiati da Frank e Zoe fanno un'incredibile scoperta: trovano il modo di riportare in vita i defunti. Dopo aver completato con successo, ma senza autorizzazione, un esperimento su un animale appena morto, il rettore della loro Università viene a sapere dei loro esperimenti sotterranei, il progetto viene improvvisamente sospeso. Tutto il team decide comunque di riprodurre il loro esperimento ma, a causa di un incidente, Zoe, viene orribilmente uccisa. Frank, pervaso dal terrore e dal dolore, li convince a fare qualcosa di impensabile: tentare di resuscitare la loro prima cavia umana. Inizialmente, la procedura si rivela un successo, ma la squadra presto si rende conto che qualcosa non va in Zoe. L'utilizzo su un essere umano porterà a pericolosi e inimmaginabili conseguenze per tutti. Il terrore dilaga in questo horror che vede protagonista la bellissima Olivia Wilde.
Il tema è affascinante: la vita, la morte, il ritorno dalla morte. Ma è un tema con il quale l'horror ha sempre giocato sin dai tempi di Frankenstein e in fondo, questo film è una sorta di rivisitazione scientifica dell'argomento già affrontato in Pet Sematary o, molto prima, nel famoso racconto La zampa di scimmia. Avendone la possibilità, è giusto riportare in vita una persona cara? E con quali conseguenze? Lo sviluppo della vicenda - con il team di ricercatori, il richiamo all'aldilà e l'uso della tecnologia - rimanda anche a Linea mortale, un buon horror metafisico di oltre due decenni fa.
Se il tema non è nuovo, l'approccio modernista e scientifico è abbastanza fresco e, nella prima parte del film, la storia è raccontata con il giusto ritmo presentando la problematica con vivacità e realismo. Purtroppo gli sviluppi della seconda parte del film sono però piuttosto scontati e, soprattutto, non particolarmente motivati. Precipitano il film, piuttosto sbrigativamente, in un territorio orrorifico banale dove tra scienza e soprannaturale non c'è partita. Il percorso è quindi quello un po' prevedibile e tipico di questi ritorni dalla morte, anche se è compiuto con sufficiente energia. Date le premesse, c'era la speranza in qualcosa di più nuovo e intrigante, ma a livello spettacolare il film regge abbastanza (almeno sino al finale, più concitato che persuasivo) e la suspense è gestita con discreta abilità da Gelb - specializzato in documentari (e la cosa si apprezza nella concretezza della messa in scena) - grazie anche a un uso parsimonioso ma efficace degli effetti speciali.
Il background traumatico dell'incendio che tormenta la protagonista e le divagazioni filosofico-religiose che compaiono talora nei dialoghi degli scienziati vorrebbero forse dare un senso profondo a quanto accade, ma sono solo accenni che restano superficiali e forniscono al più qualche mera suggestione.
Buona parte del merito se il film, nonostante le carenze narrative, si mantiene complessivamente vedibile va a un buon cast che rende credibili personaggi già comunque discretamente tratteggiati in fase di sceneggiatura. Il migliore è Mark Duplass, umano quanto basta nel suo dramma: in campo horror si era già fatto notare recentemente in Mercy, in un ruolo del tutto diverso a testimonianza di un ampio raggio interpretativo. Intensa e affascinante anche Olivia Wilde (nota per la sua partecipazione a Dr. House).
Code:
Generale
Nome completo : The.Lazarus.Effect.2015.iTALiAN.MD.WEBRip.R3.XviD-iNCOMiNG[MT].avi
Formato : AVI
Formato/Informazioni : Audio Video Interleave
Dimensione : 1,37 GiB
Durata : 1o 19min
Bitrate totale : 2.459 Kbps
Compressore : VirtualDub build 32842/release
Video
ID : 0
Formato : MPEG-4 Visual
Profilo formato : Advanced
[email protected] Impostazioni formato, BVOP : 2
Impostazioni formato, QPel : No
Impostazioni formato, GMC : No warppoints
Impostazioni formato, Matrix : Default (H.263)
ID codec : XVID
ID codec/Suggerimento : XviD
Durata : 1o 19min
Bitrate : 2.321 Kbps
Larghezza : 720 pixel
Altezza : 400 pixel
Rapporto aspetto visualizzazione : 16:9
Frame rate : 23,976 fps
Spazio colore : YUV
Croma subsampling : 4:2:0
Profondità bit : 8 bit
Tipo scansione : Progressivo
Modo compressione : Con perdita
Bit/(pixel*frame) : 0.336
Dimensione della traccia : 1,29 GiB (94%)
Compressore : XviD 1.2.1 (UTC 2008-12-04)
Audio
ID : 1
Formato : MPEG Audio
Versione formato : Version 1
Profilo formato : Layer 3
Modo : Joint stereo
Estensione modo : MS Stereo
ID codec : 55
ID codec/Suggerimento : MP3
Durata : 1o 19min
Modalità bitrate : Costante
Bitrate : 128 Kbps
Canali : 2 canali
Frequenza campionamento : 48,0 KHz
Modo compressione : Con perdita
Dimensione della traccia : 72,9MiB (5%)
Allineamento : Audio splittato
Durata intervallo : 42 ms (1,00 frame)
Intervallo pre caricamento : 500 ms