Un.Ragionevole.Dubbio.2014.iTALiAN.BDRip.XviD-TRL[MT]

Titolo originale: Reasonable Doubt
Paese: Germania, Canada, USA
Anno: 2014
Durata: 91 minuti
Genere: Thriller, crimine



Soggetto: Peter A. Dowling
Sceneggiatura: Peter A. Dowling
Fotografia: Brian Pearson
Montaggio: Richard Schwadel
Musiche: James Jandrisch
Scenografia: Craig Sandells
Costumi: Patricia J. Henderson
Trucco: Pamela M. Athayde, Tamara Harrod, Doug Morrow, Alisha Talbot
Effetti speciali Paul Benjamin, Gord Carpenter, Chris Labre
Produttore: Tex Antonucci, Ryan S. Black, Frank Buchs, Georg H?ss, Fredrik Malmberg, Silvio Muraglia, David Valleau, Daniel Wagner
Produzione: Grindstone Entertainment Group, Entertainment One, Paradox Entertainment, Voltage Pictures, South Creek Pictures, Bavariapool, Eagle Vision, Manitoba Film & Music, T?l?film Canada
Distribuzione: Adler Entertainment
Sito italiano: www.unragionevoledubbio.com
Data di uscita: 06 Marzo 2014 (al cinema)









Mitch Brockden è un giovane procuratore distrettuale di successo che si ritrova in una situazione fuori dal suo controllo a causa di una decisione avventata. Diventato padre da poco e dopo aver festeggiato con gli amici, si mette al volante ubriaco e, nel tragitto verso casa, investe accidentalmente un passante. Non volendo usare il proprio cellulare, raggiunge un telefono pubblico per chiamare i soccorsi. Preoccupato per la sua famiglia e la carriera, scappa dal luogo dell'incidente. Il giorno dopo Mitch apprende dal telegiornale che un uomo di nome Clinton Davis è stato arrestato per l'omicidio di Cecil Akerman, il passante che lui ha investito. Mitch conosce la verità ma rivelandola comprometterebbe se stesso. Angosciato dal senso di colpa si fa attribuire il caso come pubblico accusatore di Davis. Grazie a un aiuto inaspettato, riesce nel suo intento e Davis viene assolto. Ma Mitch ha involontariamente messo in pericolo la vita della propria famiglia.







Un thriller di scarso appeal, questo film di Peter Crouding, che pur nell’alternarsi di colpi di scena, non riesce a suscitare che un timido interesse.
La vicenda è quella di un giovane procuratore distrettuale in carriera che a causa di un evento drammatico vedrà completamente sconvolta la propria esistenza. Da accusatore diventa accusato e la realtà processuale, così come da lui ricostruita, verrà totalmente stravolta, proprio a causa di un ragionevole dubbio la cui portata però potrebbe finire per travolgerlo.
L’idea narrativa alla base del film è certamente lodevole, i continui scambi di vedute sui personaggi, e il ribaltarsi delle loro posizioni, sono probabilmente le cose migliori dell’opera. Il lato debole è pero una sceneggiatura spesso lacunosa e le cui pecche sono sempre più evidenti e macroscopiche man mano che la narrazione prosegue. Alcune domande rimangono senza risposte e alcune soluzioni narrative sono forzate e poco credibili. Il tutto fino alla conclusione che sembra buttata là affrettatamente per chiudere al più presto l’intera vicenda. E non aiutano né una regia con poco coraggio e incapace di imprimere ritmo allo svolgimento né la scarsa vena di alcuni attori, a partire dal protagonista Dominic Cooper affatto ispirato nonostante abbia come contraltare un professionista d’esperienza come Samuel L. Jackson.
Insomma, le premesse alla base del film non servono per realizzare un’opera coerente e il regista di “Sliding Door” sembra davvero poco a suo agio con la materia che maneggia. Ed è tutto sommato un peccato perché, come detto, le premesse non erano malvagie. Anche i temi trattati sul perdono e la vendetta, su giustizia pubblica e giustizia privata, avrebbero potuto essere sviluppati con maggiore ispirazione e profondità di analisi.

La frase:"La famiglia è preziosa... e va difesa".