Una.Storia.Sbagliata.2014.iTALiAN.AC3.DvdRip.XviD-FoRaCrEw[MT]

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Titolo originale: Una storia sbagliata
Paese: Italia
Anno: 2015
Durata: 109 minuti
Genere: Drammatico



Soggetto: Angelo Carbone, Leonardo Fasoli, Gianluca Maria Tavarelli
Sceneggiatura: Angelo Carbone, Leonardo Fasoli, Gianluca Maria Tavarelli
Fotografia: Marco Pieroni
Montaggio: Alessandro Heffler
Musiche: Pietro Leveratto
Scenografia: Francesco Bocca
Costumi: Fabio Angelotti
Trucco: Paola Gattabrusi, Massimiliano Gelo,
Produttore: Carlo Degli Esposti, Nicola Serra
Produzione: Palomar, Rai Cinema
Distribuzione: Palomar
Data di uscita: 04 Giugno 2015(Cinema)









È la storia di una donna. Una donna che da sola si mette in viaggio. Si unisce ad una missione umanitaria e si reca in Iraq. Qui scopre un mondo e una realtà ben diversa da quella che immaginava e di cui aveva sentito parlare. Per lei questo è soprattutto un viaggio dentro se stessa, dentro il suo passato, dentro il suo amore per Roberto, dentro la sua vita di un tempo. È la scoperta di una femminilità altra, a lei ignota. Tutto ciò che non aveva compreso lo capisce qui, in questa terra così diversa e lontana dalla sua, ma al contempo così vicina. Venendo qui riesce a scoprire le ragioni che stavano incrinando il suo amore. Mettendosi in viaggio si apre al mondo e vede.







[b] Un ragazzo e una ragazza si incontrano, si innamorano e si sposano a Gela, sullo sfondo del polo petrolchimico costruito negli anni Sessanta, enorme mostro oggi in parte dismesso che deturpa il paesaggio e continua a divorare vite umane. Sono felici e iniziano a pensare al futuro, magari con un figlio. Ma lui non fa un lavoro qualsiasi: è un militare che partecipa alle cosiddette missioni di pace in Iraq e fa la spola tra il suo paese e quella terra lontana, portando con sé una serie di angosce di cui non può parlare e che finiscono per separarlo dalla moglie. Fino al giorno in cui a lei non arriva la notizia che da sempre temeva, spingendola a seguirne le tracce al seguito di una missione umanitaria. .
Fa piacere che un autore come Gianluca Maria Tavarelli sia tornato al cinema, perché è uno dei pochi filmmaker italiani in grado di affrontare con onestà e sensibilità storie di cui il nostro cinema difficilmente parla. Si parla di missioni di pace in zone di guerra, quelle delle quali poco o nulla il cittadino medio sa e capisce, a meno che non lo riguardino direttamente. Si parla di una guerra diversa, moderna, espansa, che chi combatte si porta dentro quando torna a casa, che confonde e sradica chi ne è testimone, i cui reduci sono spesso molto giovani e non riescono a reintegrarsi in una vita che a casa continua come sempre, routinaria e banale. Nel film i due giovani sposi parlano via skype, si vedono, scherzano sui colleghi e sull’ambiente come se quello di lui fosse un lavoro normale, ma è il non detto e il non visto quello che conta davvero, sono le informazioni che mancano da queste conversazioni a scavare un solco tra di loro. Gli altri, quelli che non hanno conoscenti o parenti tra i militari, anche se vedono in televisione quello che succede, si sentono al sicuro. Per i nostri ragazzi caduti, come quelli morti a Nassiryia, si piange e ci si indigna per un po’, ma alla fine si dimentica, perché questa guerra anomala è “lontana”, ed è spesso percepita come un fenomeno mediatico come tanti.
Una storia sbagliata parla anche di missioni umanitarie, di gente capace di lasciare la propria famiglia e partire sottoponendosi volontariamente a privazioni e limitazioni della libertà personale per mettere la propria esperienza e professionalità medica al servizio dei più poveri tra i poveri, che sono le prime vittime della guerra. Tavarelli unisce benissimo fiction e documentario (il film parte da una sua esperienza con la ONG Emergenza Sorrisi), con protagonisti veri che affiancano gli attori e danno al suo film un afflato indiscutibile di verità. Alternando – sia pure un po’ meccanicamente - passato e presente, avvicina il massimo della generosità all’egoismo più estremo e alla “cattiveria” cui il dolore della perdita sembra dare diritto.
Il personaggio di Isabella Ragonese nella sua durezza ci ha ricordato quello di Jennifer Aniston in Cake, senza lo stesso sarcasmo: quando la vita ti crolla addosso e perdi la persona per te più importante, cosa possono saperne gli altri di quel che provi e di come ti senti? A che servono le bandiere, gli onori, la retorica, quando un nemico a te sconosciuto ti ha tolto la tua ragione di vita? Per questo il personaggio di Stefania va in Iraq, per sapere, forse per vendicarsi in qualche modo, ripercorrendo le tracce di un giovane come il marito, avviato come lui a un destino di morte, sia pure “volontaria”. Ha un secondo fine questa ragazza ruvida e volitiva che sembra aver chiuso il proprio cuore alla sofferenza altrui: nella sua agenda nascosta non c’è spazio per l’ascolto, per il rispetto delle tradizioni di un paese in apparenza così simile al suo. Perché tutti i Sud del mondo si assomigliano, sfruttati e dimenticati come sono, e anche se i suoi abitanti parlano lingue diverse hanno più in comune di quanto li divida.
Ma il viaggio cambia chi lo intraprende e lo costringe a vedere e sentire, e quello tormentato di Stefania, guidata dal giovane Khaleed (l’ottimo attore belga Medhi Debhi) si conclude in modo inatteso e commovente: potrebbero essere davvero le donne a salvare il mondo, se solo ne avessero la possibilità. Siciliani come i loro personaggi, Isabella Ragonese e Francesco Scianna si confermano come due dei nostri interpreti giovani più intensi e interessanti, capaci di far passare sui loro bei volti una vasta e credibile gamma di emozioni.
Fin dal titolo che rimanda all’omonima, splendida canzone di Fabrizio De André dedicata a Pier Paolo Pasolini, Una storia sbagliata dichiara la propria identità di opera civile, politica e non ideologica, di cui il nostro cinema ultimamente ha sofferto la mancanza.[b]



Code:

Generale
Nome completo : Una.Storia.Sbagliata.2014.iTALiAN.AC3.DvdRip.XviD-FoRaCrEw[MT].avi
Formato : AVI
Formato/Informazioni : Audio Video Interleave
Dimensione : 1,57 GiB
Durata : 1o 49min
Bitrate totale : 2.046 Kbps
Film : Una Storia Sbagliata 2014
Regista : FoRaCrEw
Soggetto : Una Storia Sbagliata 2014
Creato con : Nandub v1.0rc2
Compressore : Nandub build 1853/release
Copyright : DvdRip
Commento : ac3 6ch

Video
ID : 0
Formato : MPEG-4 Visual
Profilo formato : Advanced [email protected]
Impostazioni formato, BVOP : 1
Impostazioni formato, QPel : No
Impostazioni formato, GMC : No warppoints
Impostazioni formato, Matrix : Personalizzato
ID codec : XVID
ID codec/Suggerimento : XviD
Durata : 1o 49min
Bitrate : 1.588 Kbps
Larghezza : 720 pixel
Altezza : 304 pixel
Rapporto aspetto visualizzazione : 2,35:1
Frame rate : 25,000 fps
Spazio colore : YUV
Croma subsampling : 4:2:0
Profondità bit : 8 bit
Tipo scansione : Progressivo
Modo compressione : Con perdita
Bit/(pixel*frame) : 0.290
Dimensione della traccia : 1,22 GiB (78%)
Compressore : XviD 64

Audio
ID : 1
Formato : AC-3
Formato/Informazioni : Audio Coding 3
Estensione modo : CM (complete main)
Impostazioni formato, Endianness : Big
ID codec : 2000
Durata : 1o 49min
Modalità bitrate : Costante
Bitrate : 448 Kbps
Canali : 6 canali
Posizione canali : Front: L C R, Side: L R, LFE
Frequenza campionamento : 48,0 KHz
Modo compressione : Con perdita
Ritardo video : 120ms
Dimensione della traccia : 352MiB (22%)
Allineamento : Audio splittato
Durata intervallo : 40 ms (1,00 frame)
Intervallo pre caricamento : 500 ms












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